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News dalle Città della BAT

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mercoledì 22 febbraio 2017

BARLETTA : UNA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE PER NON OCCUPARE IMPROPRIAMENTE I POSTI AUTO RISERVATI AI DISABILI

Sono cominciati i lavori per l’installazione, in corrispondenza della segnaletica verticale indicante i posti auto assegnati ai disabili nei parcheggi pubblici, di pannelli recanti la dicitura “Vuoi il mio posto? Prendi anche la mia disabilità”. Gli interventi rientrano nell’ambito della campagna sociale di sensibilizzazione “Un gesto di civiltà”, che l’assessorato comunale alle Politiche della Sicurezza e della Mobilità ha inteso promuovere in collaborazione con la società Bar.S.A.
“Con questa iniziativa – dichiara l’assessore Michele Lasala – la Giunta del Sindaco Cascella trasmette un messaggio semplice e inequivocabile alla collettività sul rispetto dovuto alle persone svantaggiate che spesso vedono negato, per disattenzione o, peggio, irresponsabilità, il diritto di parcheggiare negli stalli riservati per legge, talvolta anche da vetture munite di contrassegno ma senza il disabile intestatario a bordo. Si tratta della violazione di regole elementari che la campagna punta a sottolineare con fermezza affinché il rispetto del prossimo, soprattutto se meno fortunato, prevalga sempre, attraverso comportamenti fondamentalmente dettati dalla buona educazione e non solo determinati dal rischio della sanzione amministrativa della Polizia Locale ai trasgressori, che comunque non mancherà. Non c’è autentico progresso senza il civismo di cui abbiamo tutti il dovere di renderci quotidianamente interpreti in ogni ambito della vita collettiva”.

martedì 3 novembre 2015

BAT : Riparte il servizio di assistenza specialistica per studenti disabili

«Ancora pochi giorni di attesa e presto ripartirà il servizio di assistenza specialistica socio-educativa, con educatori professionali specializzati, per gli studenti diversamente abili che frequentano le scuole superiori di competenza provinciale».
Lo annuncia il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Spina.
«Purtroppo, le note ristrettezze economiche in cui versano tutte le Province italiane ci hanno costretto ad attendere qualche settimana prima della riattivazione del servizio - ha aggiunto il Presidente della Provincia Francesco Spina -. Da parte nostra, però, abbiamo fatto tutto il dovuto perché l’iter fosse riavviato ed anche quest’anno fosse garantita l’assistenza specialistica per gli studenti diversamente abili. Per questo, con un emendamento al Bilancio di Previsione presentato nella seduta di Consiglio provinciale dello scorso 30 ottobre, abbiamo rimpinguato le risorse destinate a questa attività. Ora attendiamo solo che il Bilancio sia sottoposto al vaglio della Conferenza dei Sindaci nella giornata di domani e torni mercoledì  definitivamente in Consiglio per la sua definitiva approvazione. Dal giorno dopo, poi, gli educatori selezionati lo scorso anno con apposito avviso pubblico potranno stipulare la convenzione con la Provincia ed il servizio potrà regolarmente ripartire».
L’incarico di “Educatore” consisterà nell’espletamento di attività ed interventi a carattere socio-educativo, formativo e relazionale, per favorire l’integrazione scolastica e sociale degli alunni con disabilità, frequentanti le scuole superiori provinciali e residenti nel territorio della Bat.
Assieme al servizio di assistenza specialistica socio-educativa con educatori professionali specializzati, sarà come sempre garantito anche quello di assistenza alla comunicazione della lingua italiana dei segni, in favore degli alunni audiolesi. L’incarico di “assistente alla comunicazione”, invece, consisterà nell’espletamento di attività d’interpretariato della lingua dei segni e mediazione comunicativa, finalizzata a migliorare la comunicazione tra alunno audioleso, compagni udenti ed insegnanti.

«Si tratta di due servizi essenziali e prioritari, che ci consentono di garantire il diritto allo studio a studenti con particolari difficoltà, offrendo al contempo un’opportunità lavorativa a decine di professionisti, tra educatori ed assistenti alla comunicazione Lis, del nostro territorio» ha concluso il Presidente Spina.

mercoledì 19 agosto 2015

BARLETTA : PROGETTI PER L’AUTONOMIA DELLE PERSONE DISABILI RIAPERTI I TERMINI

Slitta al 30 settembre l'invio delle manifestazioni di interesse per i Progetti di vita indipendente di Ambient Assisted Living per ultra 65enni.

Si ricorda che la Regione Puglia promuove Progetti di Ambient Assisted Living (PR.A.A.L.) in favore di adulti ultrasessantacinquenni non autosufficienti.
La finalità complessiva dei PR.A.A.L. è quella di sostenere l'autonomia delle persone di età superiore ai 65 anni. I beneficiari del progetto, infatti, possono scegliere di acquisire le tecnologie domotiche per l’allestimento e la fruizione dell’ambiente domestico, avendo l’opportunità di decidere in prima persona l’agire quotidiano che va dalla mobilità all’interno della propria casa a tutte quelle azioni volte a garantire l’autonomia di vita. Possono proporre istanza di contributo persone non autosufficienti con età superiore ai 65 anni, che abbiano permanenti limitazioni nella capacità autonoma di movimento, con certificazione di handicap o di invalidità rilasciata ai sensi della legge n.104/92, che in ogni caso presentino discrete potenzialità di autonomia e abbiano manifestato la volontà di realizzare un personale progetto di vita autonoma e sicura nel contesto domestico grazie alle tecnologie domotiche,  in relazione al grado di non autosufficienza. Per ciascun PR.A.A.L. è riconosciuto un contributo massimo di €.6.000,00 per destinatario e per il periodo complessivo di durata del progetto. Le modalità di presentazione delle istanze, nonché tutte le procedure connesse al riconoscimento del contributo, sono stabilite dall’Avviso pubblico della Regione Puglia. approvato con atto dirigenziale n. 461 del 12/12/2014.

L'istanza si presenta solo on-line su piattaforma regionale cliccando su "Procedure Telematiche" "PR.A.A.L." con scadenza  alle ore 13 del giorno 30 settembre 2015.
Per l’attività di assistenza  nella redazione dei PR.A.A.L. si farà riferimento ad uno dei Centri Ausilii e Domotica Sociale presenti sul territorio regionale, come di seguito elencati:

  • Centro Ausilii CERCAT, via Michele Troisi n.37/A, Cerignola (FG), tel. 0885425370 www.cercat.it
  • Centro DOMOS, via Donatello n.8, Conversano (BA), tel. 0809680499 www.domoticasociale.it
  • C.A.T.A. - Centro per le Autonomie e le Tecnologie di ausilio per le disabilità, strada privata laterale piazza Ferdinando II di Borbone, n.18 Bitonto (BA) tel.0803756461 www.personabile.org
  • Centro Ausilii dell’Associazione La Nostra Famiglia di Ostuni, via dei Colli 5/7, Ostuni (BR), tel. 0831349111 www.emedea.it/centro-ausili/.

lunedì 23 marzo 2015

BARLETTA : La Rete cittadina per la diversa abilità riprende i lavori sulla figura del Garante per le persone con diversa abilità.

Alla luce del rinnovato interesse da parte dell'amministrazione comunale di Barletta, attraverso la Commissione consiliare permanente Affari Sociali che si è riunita nei giorni scorsi per valutare la nostra proposta di istituzione della figura del Garante per le persone con disabilità, la rete invita associazioni e cittadini all'incontro pubblico previsto per lunedì 23 marzo - ore 19.00 presso la sede dell'AIAS in via della Repubblica, 1 a Barletta.
Sarà l'occasione per rileggere insieme la bozza di regolamento per l'istituzione della figura del Garante per le persone con disabilità, frutto di un lungo percorso condiviso in seno alla stessa rete cittadina ed informare sull'iter e la stessa bozza chiunque ne fosse interessato.
Riteniamo importante ed urgente l’Istituzione di tale figura anche alla luce di ciò che sta accadendo a livello regionale.
Dopo anni di attesa ed un lungo e farraginoso iter burocratico, venerdì 20 marzo, la proposta di legge che riguarda l’istituzione del “Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità” e che porta la firma della consigliera regionale Anna Nuzziello è approdata finalmente alla discussione della Terza Commissione “Assistenza Sanitaria e Servizi Sociali” della Regione Puglia. 

Nel mese di febbraio 2012, la stessa rete cittadina per la diversa abilità di Barletta inviò al presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, e a Elena Gentile, all’epoca assessore regionale al Welfare, una proposta di Protocollo d’Intesa per promuovere politiche in grado di realizzare una “società per tutti”, inclusiva rispetto alle persone con disabilità. Tra le proposte contemplate nel protocollo era prevista l’istituzione del Garante per le persone con disabilità.
La mancata risposta da parte delle istituzioni regionali, non ha bloccato l’impegno della rete che in questi anni ha continuato a proporre l’istituzione del Garante a livello cittadino prima al Sindaco Maffei, poi al Commissario prefettizio, ed infine all’amministrazione Cascella.
Il confronto con quest’ultima ebbe inizio a luglio 2012, grazie all’interessamento dell’ex assessore alle politiche dei diritti e dei doveri, prof. Ugo Villani, con il quale esponenti della rete cittadina ebbero modo di confrontarsi in un incontro al quale era presente anche l’assessore Francabandiera. Seguirono due riunioni della Commissione consiliare permanente Affari Sociali, nei giorni 2 e 3 ottobre 2012, e poi l’iter si arenò senza motivazione alcuna.
Si auspica ora un inclusivo e responsabile percorso partecipato in grado di approvare e realizzare una proposta nata in seno ad un gruppo di cittadini che, in mancanza di reali istituti di partecipazione, si impegna da anni per promuovere e realizzare una responsabile partecipazione in grado di promuovere interessi comuni.


Sabrina Salerno, Romeo Tuosto, Davide Dimatteo
Rete cittadina per la diversa abilità_Barletta




giovedì 12 marzo 2015

BARLETTA : Riabilitazione diversamente abili. “Incontro proficuo tra Pentassuglia e le associazioni, si proceda così”

Dirimere le problematiche relative al Regolamento n. 2809/2014 che disciplina la riabilitazione delle persone con disabilità. Era l’obiettivo dell’incontro di questo pomeriggio a Bari tra l’assessore regionale alla salute, Donato Pentassuglia, e le associazioni pugliesi delle famiglie che assistono quotidianamente i loro cari diversamente abili, cui ha partecipato anche il consigliere regionale del Partito Democratico Ruggiero Mennea.
“I punti affrontati e su cui sono stati proposti emendamenti al regolamento sono i percorsi di mantenimento della terapia per i disabili adulti e il superamento dell’età evolutiva”, spiega Mennea, da sempre sensibile alla vicenda. “Dopo la riabilitazione intensiva ed estensiva si attiverà la riabilitazione di mantenimento, sulla base delle norme vigenti che definiscono i livelli essenziali di assistenza (LEA).. Il diversamente abile adulto, inoltre, non può avere età evolutiva e quindi ha diritto ad essere assistito indipendentemente dall’età anagrafica, senza subire cambiamenti repentini del percorso terapeutico e adeguando l’assistenza alle esigenze dei diversamente abili, non il contrario”.
“Il confronto tra la Regione e le associazioni è stato voluto fortemente da Pentassuglia e continuerà in modo permanente”, aggiunge il consigliere regionale del Pd. “Esemplare è stato l’atteggiamento delle associazioni e dell’assessore, che hanno collaborato in modo efficace al miglioramento del regolamento proponendo emendamenti chiarificatori. Un esempio di come sia possibile trovare le migliori soluzioni insieme a chi vive il problema ogni giorno, 24 ore su 24. Sin da subito avevo auspicato che si potesse procedere in questa direzione, l’unica possibile per non gravare di ulteriore disagio e sofferenza soggetti non autosufficienti e famiglie già in difficoltà, che vivono sulla propria pelle la complessità della vita dei propri cari. Queste persone meritano tutta la nostra attenzione e la migliore assistenza possibile senza che ci possa essere spazio per strumentalizzazioni elettoralistiche”, conclude Mennea. “Lasciamo che sia la partecipazione attiva dei destinatari del regolamento ad esprimere la propria posizione e a guidare un modello di politica nuova e libera da clientelismo”.

martedì 24 febbraio 2015

BARLETTA : "La stazione ferroviaria non è accessibile ai disabili"

In occasione della Giornata Mondiale per la Disabilità del 3 dicembre 2014, la Rete Cittadina per la Diversa Abilità, con la partecipazione dell’Associazione Beni Comuni, dopo aver negli anni precedenti proposto degli incontri tematici per sensibilizzare la cittadinanza e le forze politiche locali sul mondo della disabilità, ha deciso di sensibilizzare la cittadinanza direttamente sul campo.
L’attenzione è stata rivolta all’accessibilità e mobilità della locale Stazione Ferroviaria. Infatti, nella locale stazione ferroviaria non è possibile accedere autonomamente ai binari n°2/3/4 di competenza di Trenitalia - Gruppo Ferrovie dello Stato Italiano e al binario n°1 della Ferrotramviaria Spa.
Ricordiamo che Trenitalia ha inserito la stazione di Barletta nel circuito di assistenza per le Persone con Disabilità o con Ridotta Mobilità (PRM).
Il servizio di assistenza è effettuato da RFI  - Rete Ferroviaria Italiana - ed è rivolto alle  «persone con disabilità» o «persone a mobilità ridotta» (PMR), nella cui accezione rientrano:  le persone che si muovono su sedia a rotelle per malattia o per disabilità; le persone con problemi agli arti o con difficoltà di deambulazione; le persone anziane; le donne in gravidanza; i non vedenti o con disabilità visive; i non udenti o con disabilità uditive; le persone con handicap mentale.
E' possibile richiedere l’assistenza di RFI con queste modalità:  recandosi direttamente presso le Sale Blu, telefonando al Numero Verde delle Sale Blu di RFI : 800 90 60 60, inviando una mail ad una delle 14 Sale Blu, telefonando al numero unico nazionale di RFI 199 30 30 60 rivolgendosi a Trenitalia tramite il Call Center : 199 89 20 21 opzione 5 oppure 06/3000 per le utenze non abilitate all'199.
Le misure adottate attualmente nella stazione - dichiarano Romeo Tuosto e l’avv. Davide Dimatteo dell'Associazione Beni Comuni e della Rete Cittadina per La Disabilità - non assicurano autonomia e pari opportunità alle persone con disabilità, e non solo loro, essendo seriamente pregiudicato il diritto alla mobilità anche di una fascia della popolazione che fa riferimento alle persone anziane.
Per questo crediamo sia giunto il momento che l'amministrazione comunale, insieme agli enti gestori dei nostri binari, inizi a lavorare ad un progetto per abbattere le barriere sensoriali ed architettoniche presenti nella stazione della nostra città.
Sullo stesso tema, è importante evidenziare anche il successo raccolto da Iacopo Melio, balzato agli onori della cronaca per la sua campagna attraverso i social network con l’hashtag #vorreiprendereiltreno. Il successo è stato significativo se Rfi sta procedendo con un piano di interventi per adeguare l’accessibilità ai treni in 264 stazioni. 
La petizione, lanciata lo scorso 3 dicembre, ha già raccolto un buon consenso ed è a tutt’oggi ancora in corso potendo essere firmata online all’indirizzo
Troverà il suo epilogo in occasione della giornata del 7 maggio allorquando verrà organizzata, contemporaneamente in altre città, la “marcia delle carrozzine” per rivendicare una partecipazione attiva, nonché il rispetto dei diritti fondamentali  anche per i soggetti disabili.


Davide Dimatteo e Rome Tuosto – Associazione di Promozione Sociale Beni Comuni

martedì 3 febbraio 2015

ANDRIA : Ai disabili del centro Quarto di Palo non può essere negata l'assistenza diurna

Denuncio un fatto gravissimo che colpisce persone che devono già combattere ogni giorno con la propria condizione di disabilità fisica. Da tempo in Puglia è in atto un attacco ai disabili gravi, alle loro famiglie ed al rispetto del loro sacrosanto diritto ai servizi riabilitativi. La Regione Puglia e le ASL hanno nel tempo pianificato una serie di interventi amministrativi volti a snaturare il diritto all'assistenza, primo fra tutti il taglio dell'assistenza diurna per i disabili gravi maggiorenni presso il Centro "Quarto di Palo" in Andria (120 esseri umani privati di assistenza diurna e riabilitazione) ed in molti altri centri pugliesi, senza sottacere la chiusura del Centro IMID di Campi Salentina (Le). La Giunta Regionale ha approvato un nuovo regolamento SCELLERATO e sicuramente adottato da POLITICI CHE NON FANNO L'INTERESSE DELLA COLLETTIVITA', frutto di decisioni prese senza alcuna previa interlocuzione con le associazioni delle famiglie di disabili. Questo regolamento, che passerà al vaglio della III Commissione del Consiglio Regionale della Puglia nel corso della prossima settimana, sancisce in via definitiva l'esclusione dei disabili gravi ultradiciottenni dal regime di riabilitazione sanitaria in regime diurno, contrariamente a quanto previsto dal DPCM 29.11.201 (Livelli Essenziali di Assistenza L.E.A.). E' inaccettabile che la politica di revisione delle spese regionali preveda tagli (vergognosi) a voci di bilancio che interessano bisogni primari di cura di soggetti deboli. È urgente che il Governo regionale riattivi il dialogo interrotto con le Associazioni delle famiglie dei disabili gravi nel rispetto dei diritti umani globalmente riconosciuti e garantiti dalla Carta Costituzionale. Forse per il nostro Governatore Vendola e per i suoi politici i disabili e le loro famiglie hanno meno valore di altri cittadini? O forse dobbiamo pensare che il loro consenso elettorale debba essere prevaricato da interessi ritenuti arbitrariamente superiori?
CI MUOVEREMO CON I NOSTRI FIGLI, FRATELLI, SORELLE, E VERREMO A STAZIONARE SOTTO I VOSTRI PALAZZI. SE NON AVETE COSCIENZA, VE LA risveglieremo noi.... SOLO costringendovi a GUARDARCI! Di questo scandalo è stata informata la STAMPA e la TV.
Se dovesse passare la suddetta scellerata normativa regionale, essa sarà irrimediabilmente affetta da ILLEGITTIMITA' COSTITUZIONALE per evidente violazione dell'art.2- 3 e 32 Cost. ed in base alla definizione di vittima contenuta nella Convenzione di Vienna del 1985 non si lascerà inascoltato l'appello di chi non riesce a dar voce ai propri diritti. 

Comitato Parenti dei Disabili

Risposta Consigliere Mennea : " Privare dell’assistenza diurna i circa 150 disabili gravi maggiorenni del centro ‘Quarto di Palo’ di Andria significherebbe gravare ulteriormente su una situazione di grave difficoltà, che di fatto equivarrebbe a pregiudicare irreparabilmente la vita degli ospiti”. Non usa mezzi termini Ruggiero Mennea, consigliere regionale del Partito Democratico, sull’inopportunità e sull’ingiustizia delle modifiche al regolamento sull’assistenza riabilitativa psichiatrica domiciliare e territoriale, che saranno discusse domani in Commissione Sanità. “Mi appello all’assessore Donato Pentassuglia affinché sia ritirata la modifica al regolamento che sancisce in via definitiva l'esclusione dei disabili gravi ultradiciottenni dalla riabilitazione sanitaria in regime diurno. Vorrebbe dire negare assistenza vitale a soggetti deboli. Parliamo di circa 150 persone ospiti del centro ‘Quarto di Palo’, di età che varia dai due-tre mesi ai cinquant’anni. Sto seguendo questa vicenda da oltre un anno, ho visitato la struttura ove tornerò in settimana e ho incontrato il direttore. Ho parlato con molti genitori. E francamente si è tutti concordi nel ritenere che non sarebbe umano privare questi ragazzi dei bisogni primari di cura, snaturando il loro equilibrio quotidiano. Ragioni di natura economica e di altro tipo non possono collidere così marcatamente con il diritto all’assistenza peraltro di categorie svantaggiate. Su questa vicenda non farò un passo indietro. Sarò sempre dalla parte dei genitori e dei ragazzi

venerdì 9 gennaio 2015

BAT : Provincia, conti in ordine e prosegue il servizio di assistenza scolastica per disabili

Riprenderà regolarmente lunedì 12 gennaio, dopo le festività natalizie, il servizio di assistenza specialistica socio-educativa e di assistenza alla comunicazione Lis per alunni diversamente abili che frequentano le scuole superiori di competenza provinciale. 
E’ quanto comunica il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Spina.
«Nonostante le forti ristrettezze economiche cui siamo costretti a far fronte, che ci hanno indotto in diversi casi a fare delle scelte ed a tagliare diverse spese, abbiamo fortemente voluto garantire la continuità di questo servizio, che la Provincia eroga sin dalla sua nascita, in favore di tutti gli studenti disabili delle nostre scuole - ha affermato il Presidente Spina -. Come ho già avuto modo di dichiarare in altre occasioni, l’assistenza scolastica per gli studenti affetti da disabilità è un diritto sacrosanto per i ragazzi e per le rispettive famiglie, che già vivono una situazione di forte disagio. Il servizio, dunque, ripartirà regolarmente lunedì 12 gennaio dopo la pausa natalizia e sarà nostro impegno prioritario quello di garantirne la prosecuzione fino al termine dell’anno scolastico in corso».


mercoledì 3 dicembre 2014

BAT : Riparte il servizio di assistenza per studenti disabili

Il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Spina, ha disposto la revoca della sospensione del servizio di assistenza socio-educativa e di assistenza alla comunicazione Lis per studenti diversamente abili delle scuole superiori di competenza provinciale, garantendo la continuità del servizio a cominciare dalla giornata di domani.
«Era impensabile che, per meri aspetti di carattere burocratico, proprio in concomitanza con la Giornata Mondiale per la Disabilità fosse interrotto un servizio che da anni rappresenta il fiore all’occhiello della nostra Provincia - ha affermato il Presidente della Provincia Francesco Spina -. Da domani, infatti, le attività riprenderanno regolarmente, garantendo assistenza, come sempre accade da cinque anni, a tutti gli studenti diversamente abili che frequentano le nostre scuole ed alle loro famiglie. Con un atto di coraggio e con un indirizzo politico chiaro e netto, ho inteso superare intoppi meramente burocratici che non possono ricadere sulla pelle dei cittadini, in favore di una così delicata questione di carattere sociale» ha aggiunto il Presidente Spina.
Si è interessato personalmente della questione il Consigliere provinciale Giuseppe Corrado.

«Famiglie che vivono situazioni già particolarmente disagiate non possono vedersi sottratto un diritto sacrosanto come l’assistenza scolastica per i propri figli - ha affermato il Consigliere Corrado -. Per questo ci siamo attivati immediatamente e da domani il servizio ripartirà regolarmente».

lunedì 7 luglio 2014

BISCEGLIE : Per le barriere architettoniche, si registra un lieve miglioramento

Bisceglie migliora, anno dopo anno. È questa la valutazione delle associazioni inserite nel progetto promosso dalMinistero del Lavoro sullo stato delle barriere architettoniche in città, passata da bollino rosso a bollino arancione.

In piazza Vittorio Emanuele, sabato sera, l’evento conclusivo. ”Complimenti per questo progetto molto importante che serve a sollecitare le amministrazioni comunali a costruire una città fruibile per tutti – ha sottolineato il Sindaco Spina -. Bisceglie non si sottrae, accetta i suggerimenti e si augura che questo miglioramento sia certificato anche il prossimo anno”.
“Abbiamo lavorato molto per abbattere le barriere architettoniche nella nostracittà – ha ricordato Spina – Dopo i lavori a Salnitro, nella scuola De Amicis,l’ingresso al mare, abbiamo previsto oltre 120mila euro di finanziamenti perqueste opere anche col Pirp Seminario”.
“Sempre con finanziamenti comunali, poi, saranno eliminate, in accordo con laSovrintendenza, le barriere architettoniche nella Concattedrale di Bisceglie”,ha concluso il primo cittadino.

sabato 26 aprile 2014

ANDRIA : Stalking e violenza sui disabili. Un incontro con Nicky Persico

Nicky-PERSICOSabato 26 aprile 2014 alle ore 18:00 presso Palazzo Bianchi, l’Associazione culturale Teatro Sospeso e l’Associazione Palazzo Bianchi organizzano un incontro per affrontare con la cittadinanza tematiche attuali come lo stalking verso le donne e la violenza verso i disabili. Il sodalizio tra le due associazioni nasce dalla volontà di sensibilizzare a tematiche attuali, utilizzando le arti della scrittura e del cinema.

Un boss di quartiere e una giovane donna diversamente abile. Persone che non hanno nulla in comune, all’apparenza. Ma le strade della figura negativa del malavitoso Tano e della sofferenza di Teresa si incroceranno, nella vuota periferia cittadina, donandole poesia. “Teresa dondolava” è uno dei racconti di Nicky Persico, da cui è stato tratto l’omonimo cortometraggio di Andrea Ferrante e Caterina Firinu con la colonna sonora della band pugliese dei Camillorè e l’interpretazione, fra gli altri, di Davide Ceddia, voce della band, Justy De Venuto e Domenico Tacchio. Il cortometraggio è una produzione di Film Found Family in collaborazione con l’Associazione Giuseppe Solfato.
Ma l’avvocato Nicky Persico è anche autore del libro “Spaghetti paradiso”, il racconto di un praticante e inesperto avvocato che si ritrova coinvolto nella difesa di due donne molto differenti tra loro per età e per estrazione sociale, accomunate dal fatto di essere entrambe vittime di violenza.
All’incontro sarà presente l’autore Nicky Persico, il regista Andrea Ferrante, l’attore della Compagnia Teatro Sospeso Domenico Tacchio, il presidente dell’Associazione culturale Palazzo Bianchi Nicola Innino e con la probabile partecipazione di Davide Ceddia, cantante dei Camillorè. Modera la giornalista Ottavia Digiaro. A seguire la proiezione del cortometraggio.

lunedì 7 aprile 2014

BARLETTA : INTEGRAZIONE SCOLASTICA ED EXTRASCOLASTICA DEI DIVERSAMENTE ABILI


NELLE SCUOLE DELL’INFANZIA

 L’Assessorato alle Politiche Sociali ha espletato tutte le procedure per l’affidamento del Servizio per l’integrazione scolastica ed extrascolastica dei diversamente abili nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Il servizio comunale è stato aggiudicato alla Cooperativa sociale “Vivere Insieme” di Barletta.
Non vi è stata, dunque, alcuna interruzione delle prestazioni, garantendo la continuità educativa per gli alunni beneficiari del servizio. La notizia è stata comunicata direttamente ai genitori degli utenti con una lettera dell’assessore Anna Rizzi Francabandiera.
Questo il testo:

“Gentilissimi Genitori,
vorremmo innanzitutto ringraziarvi per la grande dignità con cui avete presentato le vostre idee in occasione della riunione indetta dall’Amministrazione Comunale la scorsa settimana.
Il nostro doveroso impegno profuso, nel silenzio, ha raggiunto l’obiettivo perché abbiamo messo al centro del nostro ragionamento i bambini e le loro fragilità.
I vostri interventi  di vita vissuta traboccanti delle tante difficoltà che una famiglia con un bimbo disabile deve affrontare  ci ha permesso di entrare nei vostri quotidiani disagi  di genitori, cittadini, contribuenti. Oggi a poche ore dalla chiusura della gara per l’assegnazione del servizio per l’integrazione scolastica  ed extrascolastica nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, vogliamo rassicurarvi che il servizio non sarà interrotto, ed è stata garantita la continuità educativa svolta dagli stessi educatori sino al termine dell’anno scolastico.
Le difficoltà evidenziate  nell’incontro sono alla nostra attenzione e sono già in corso incontri con gli altri Enti per un lavoro di forte integrazione, al fine di superare gli eventuali impedimenti che possono aggiungere disagi alle vostre famiglie.

Potete contare sulla nostra disponibilità non solo ad ascoltarvi ma anche a sperimentare insieme percorsi condivisi per migliorare  e sostenere il benessere  sociale locale”. 

venerdì 4 aprile 2014

BARLETTA : La Rete cittadina di diversa abilità. Un viaggio al confine dell'accessibilità

Venerdì 28 marzo 2014, presso il Castello Svevo di Barletta, non è mancato un ulteriore significativo momento di riflessione su tematiche importanti come quelle legate al mondo della disabilità, realizzato a cura della Rete Cittadina per la Diversa Abilità di Barletta, denominato "Un viaggio al confine dell'accessibilità – dibattito e foto show sulle barriere nel settore culturale" in collaborazione con l’associazione La Tana - Casa della Cultura e della Creatività.
L’evento, ultimo di una serie, evidenzia il costante impegno della Rete, volto a sensibilizzare l’amministrazione cittadina e i singoli cittadini sulle tematiche della disabilità.
Si è discusso di barriere architettoniche presenti in taluni edifici pubblici e in alcuni edifici culturali (Teatro Curci, Cantina della Disfida, Castello Svevo) e delle possibili soluzioni al fine di garantire a tutta la comunità la parità di accesso. Accesso che, come più volte hanno anticipato, Sabrina Salerno, dell'associazione Beni Comuni e l'avv. Davide Dimatteo, aderente alla Rete, deve essere garantito senza scorciatoie negli immobili di interesse culturale, poiché essi  rappresentano generalmente luoghi della memoria o "spazi preziosi" per la collettività, da utilizzarsi per attività ed eventi. Tale concetto è alla base dell'art. 3 della Costituzione Italiana allorquando, prevedendo l'uguaglianza tra i cittadini, "impegna la Repubblica a rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione nella vita sociale del Paese".
Il convegno, moderato da Romeo Tuosto, responsabile ufficio per la disabilità della CGIL–Bat, ha visto la partecipazione della Dott.ssa Maria Nardella, Direttore ad interim della Direzione Generale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia  che ha relazionato sull'impegno del Ministero per i Beni Culturali ed il Turismo su questo fronte infatti, il Ministero da anni è impegnato sulla accessibilità dei beni da parte delle persone disabili, certo, trattandosi di Beni Storici, il loro adeguamento è complesso ed avvolte difficile, ciò nonostante il Ministero ha intrapreso una buona direzione.
Prezioso il contributo reso dall’architetto Sergio Minutiello dell'AGABAT che, con l’ausilio di alcune immagini e video ha mostrato al pubblico intervenuto, dopo un breve excursus sulla normativa italiana in tema di barriere architettoniche, le criticità presenti negli edifici storici barlettani.
L’attenzione è stata concentrata sul concetto di buona progettualità e dell’inutilità degli interventi sporadici e poco coordinati, che comportano solo dispendio delle poche risorse economiche a disposizione. A riprova, si è effettuata una comparazione tra interventi realizzati negli impianti museali di alcune città come Madrid, Praga. E’ risultato evidente che tali interventi, integrati con le strutture storiche, oltre a garantire il “democratico” accesso ai cittadini e turisti, hanno talvolta garantito anche una migliore valorizzazione degli stessi.
I relatori hanno comunemente sostenuto che il rispetto delle numerose leggi vigenti è un obbligo per i tecnici e gli amministratori. Deriva che, la normativa in oggetto non deve essere considerata una difficoltà aggiuntiva nella progettazione ma, come "valore aggiunto" alla stessa, finalizzato ad una migliore qualità dell'opera in quanto maggiormente godibile. Se un edificio di particolare valore storico o ambientale non può essere adeguato agli attuali standard di accessibilità, pur essendo comunque considerato come "monumento" da conservare, non potrà più essere utilizzato come "contenitore" di funzioni per la collettività quali quelle museali, amministrative, religiose e via elencando se non consente, tra l'altro, la possibilità di accesso e di fruizione agevole a tutti, ivi compresi coloro i quali hanno ridotte o impedite capacità motorie.
Pertanto, alla luce di tutto ciò, è concreto il rischio di vedere per il Comune di Barletta precluso l'utilizzo di un monumento come il Castello, e nono solo, per ospitare manifestazioni culturali di qualunque tipo.
Sono intervenuti, all’esito, l’assessore ai beni culturali, dott.ssa Caroppo nonchè quello ai lavori pubblici, ing. De Palo, che hanno mostrato la volontà politica e amministrativa di giungere a soluzioni condivise per rimuovere le barriere architettoniche denunciate.
Durante la serata sono state proposte letture a cura dell'attrice Elena Cotugno del Teatro dei Borgia, nonché un foto show a cura de La Tana e di Gigi Cappabianca dell'associazione Punto Focale e dall'esposizione delle creazioni degli utenti del Centro di Salute Mentale della Asl Bat e di soggetti autistici partecipanti al progetto ETHICA_lab.

La Rete si augura che l’attenzione mostrata dai due assessori, su temi così importanti, trovi luce in concreti provvedimenti e che non duri il solo spazio di un convegno, augurandoci che l'Amministrazione Comunale crei un tavolo permanente inerente a questa problematica dove veda protagonisti oltre ai tecnici e la parte politica, quei cittadini che quotidianamente vivono queste difficoltà.

Romeo Tuosto e Davide Dimatteo – Rete cittadina per la diversa abilità_Barletta

venerdì 28 marzo 2014

BARLETTA : Un viaggio al confine dell'accessibilità - 28 marzo presso il castello

Venerdì 28 marzo 2014 alle ore 18.30, presso il castello di Barletta, si terrà l’evento “Un viaggio al confine dell’accessibilità – dibattito e foto show sulle barriere nel settore culturale”  a cura della Rete Cittadina per la Diversa Abilità di Barletta.

“Abbiamo colto l’invito de La Tana - Casa della Cultura e della Creatività a partecipare nell’organizzazione di eventi a più voci, che vedano il coinvolgimento di più realtà sociali operanti sul nostro territorio, per organizzare  un momento di riflessione artistica e civile al fine di sensibilizzare amministrazione, operatori della cultura e cittadini sulla tematiche delle barriere architettoniche e sensoriali che, presenti in tutti i luoghi della città adibiti a contenitori culturali, impediscono alle persone con diversa abilità di usufruire degli stessi e degli eventi in essi ospitati” dichiarano Sabrina Salerno e Romeo Tuosto, portavoce della Rete Cittadina per la Diversa Abilità.
L’avv. Davide Dimatteo, aderente alla Rete, sottolinea che gli immobili di interesse culturale, poiché rappresentano generalmente luoghi della memoria o “spazi preziosi” per la collettività, da utilizzarsi per attività ed eventi, devono risultare accessibili e fruibili per tutti. Tale concetto è alla base dell’art. 3 della Costituzione Italiana allorquando, prevedendo l’uguaglianza tra i cittadini, “impegna la Repubblica a rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione nella vita sociale del Paese”.
Nell’ottica di garantire la piena fruizione di tali contenitori culturali, pur con le dovute cautele (in quanto gli interventi prescritti potrebbero essere lesivi per le caratteristiche storico-artistiche del bene tutelato come l’inserimento di rampe, ascensori, ecc.), la legislazione italiana, tra le più complete dei paesi occidentali, prevede l’eliminazione delle barriere architettoniche anche per gli immobili “vincolati” ovvero “storici”. Tali norme, pur prevedendo la possibilità che gli organi competenti possano negare l’autorizzazione all’esecuzione degli interventi richiesti, se costituiscono un “serio pregiudizio” per il bene tutelato, insistono affinché ci si provveda alla soluzione del problema almeno con opere provvisionali (intese nel senso della reversibilità, in modo da garantire la tutela del bene, ma eseguite con buon materiale e a regola d’arte), percorsi alternativi o, in caso contrario, obbligano a fornire espressa motivazione della mancata realizzazione delle opere. Sul punto, basta citare la Legge 5 febbraio 1992, n. 104 art. 24, la Legge 9 gennaio 1989, n. 13 art. 4 e art. 5 e Cir. Min. LL. PP. 22 giugno 1989, n. 1669, par. 3.8, i Decreti del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 503 art. 19, e 6 giugno 2001, n. 380 art. 82 ed infine, il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.lgs. 22 gennaio 2004 42 e successive modifiche ed integrazioni) che, pur non richiamando esplicitamente le barriere architettoniche, pone in vari articoli l’accento sulla fruizione pubblica, e di conseguenza sull’accessibilità, quale scopo primario della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico.
Ebbene, premesso che il rispetto delle numerose leggi vigenti è un obbligo per i tecnici e gli amministratori, la normativa in oggetto non deve essere considerata una difficoltà aggiuntiva nella progettazione ma, come “valore aggiunto” alla stessa, finalizzato ad una migliore qualità dell’opera in quanto maggiormente godibile. Se un edificio di particolare valore storico o ambientale non può essere adeguato agli attuali standard di accessibilità,  pur essendo comunque considerato come “monumento” da conservare,  non potrà più essere utilizzato come “contenitore” di funzioni per la collettività quali quelle museali, amministrative, religiose e via elencando se non consente, tra l'altro, la possibilità di accesso e di fruizione agevole a tutti, ivi compresi coloro i quali hanno ridotte o impedite capacità motorie.
Pertanto, alla luce di tutto ciò, è concreto il rischio di vedere per il Comune di Barletta l’impossibilità di veder precluso l’utilizzo di un monumento come il Castello, e nono solo, per ospitare manifestazioni culturali di qualunque tipo.
Grazie ai contributi dell’arch. Sergio Minutiello dell’AGABAT e della Dott.ssa Maria Nardella, Direttore ad interim della Direzione Generale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia faremo il punto della situazione, auspicando che tale momento di informazione e sensibilizzazione possa esser l’inizio di un iter virtuoso in  grado di rendere Barletta accessibile anche turisticamente. Per questo riteniamo fondamentale la presenza del Sindaco Cascella, al quale abbiamo invano chiesto un incontro al fine di confrontarci sull’organizzazione dell’evento stesso.

Durante la serata saranno proposte letture a cura dell'attrice Elena Cotugno del Teatro dei Borgia, un foto show a cura de La Tana e di Gigi Cappabianca dell’associazione Punto Focale e dall’esposizione delle creazioni degli utenti del Centro di Salute Mentale della Asl Bat e di soggetti autistici partecipanti al progetto ETHICA_lab.

Rete cittadina per la diversa abiltà_Barletta

giovedì 19 dicembre 2013

MARGHERITA DI SAVOIA : Telethon, presentato il libro di Maria Ronzino sulla disabilità

disabilitàE’ stato presentato sabato scorso presso la sala conferenze del Torrione, nell’ambito della due giorni di Telethon il libro di Maria Ronzino “Poesie di un viaggio ancora in corso”. La manifestazione è stata organizzata dall’associazione Ant di Katia Valerio, col patrocinio dell’amministrazione comunale.

Il libro di Maria Ronzino è una raccolta di versi sciolti che descrivono quotidianità, sentimenti, ansie e speranze dell’autrice, affetta da distrofia muscolare, che delinea, pagina dopo pagina, la sua visione della vita.
Presenti all’evento, Michele Catino (Unitalsi), Emidio Perrone (direttore medico Asl) e Nico Palatella (responsabile provinciale di Telethon). A fare gli onori di casa per il Comune di Margherita, il vicesindaco Angela Cristiano ed il consigliere delegato ai Servizi sociali, Salvatore Giannino.
Tema del dibattito, moderato dalla giornalista Melania Lacavalla, la condizione dei portatori di handicap. “Fino alla legge 104 – ha osservato Angela Cristiano in sede di discussione – la disabilità coincideva con l’emarginazione anche normativa. Oggi è stata superata la concezione assistenzialista del sostegno istituzionale, anche se ancora le Regioni vincolano gli interventi alla disponibilità di risorse, di fatto non assicurando un effettivo aiuto”.
“Negli anni – ha precisato il consigliere Giannino – l’assistenza domiciliare ai portatori di handicap è cresciuta d’importanza, nell’ambito dei Piani sociali di Zona. A Margherita, dove eravamo anche culturalmente all’anno zero, in questi mesi ci si è sforzati di abbattere le barriere sociali e culturali, a partire da quelle architettoniche”. Il riferimento, alle ordinanze tese alla disciplina degli spazi pubblici: “Non era ammissibile – ha chiarito il consigliere delegato – che troppi marciapiedi fossero invasi da tavoli ed arredi abusivi, che di fatto rendono difficile la vita dei disabili”.
“Lottare per l’integrazione significa innanzitutto garantire a tutti gli stessi diritti”, ha infine concluso il vicesindacoCristiano.

giovedì 5 dicembre 2013

BARLETTA : Doppio appuntamento oggi per la giornata dedicata alla disabilità

Quest’anno Barletta celebra la Giornata Internazionale delle Persone con Diversa Abilità con un doppio appuntamento. Dopo l’incontro svoltosi martedì 3 dicembre presso la Libreria Cialuna  a cura della Rete cittadina per la diversa abilità, domani, 5 dicembre, a partire dalle ore 10.00 la neonata Rete sport & diversa abilità ‘di sport abili’ promuoverà la pratica sportiva presso l’IISS Garrone di Barletta.
La collaborazione con l’Istituto Garrone, Scuola Polo per l’integrazione degli alunni con disabilità, è stata possibile grazie alla disponibilità del Dirigente Scolastico, Prof. Antonio Diviccaro, che ha favorito tale manifestazione proprio in virtù del suo intrinseco valore educativo al rispetto dell’altro e all’integrazione fra tutti i suoi alunni’, dichiara Giuseppe Pinto, portavoce della Rete Sport & Diversa Abilità.
La mattinata sarà animata da dimostrazioni sportive di atletica leggera, basket, calcio, canottaggio, tiro con l’arco, lotta e Judo, alle quali potranno prender parte sia ragazzi con diversa abilità che normodotati. Questo grazie all’impegno delle associazioni Barletta Sport 2005, Arè Polisportiva, Futsal Barletta, Calcio Rossini, Città di Barletta, Arcieri Sommii, Lega Navale – settore sport, AbiliDisabili, ETRA – educare il valore, Sport Insieme sud, Barletta Sportiva, UISP – Sport per tutti, Unitalsi, Beni Comuni, Generazioni Centro di Psicologia e all’EPASSS, ente provinciale ACLI servizi sociali e sanitari.
Oltre alle dimostrazioni sportive sarà proiettato il cortometraggio ‘La voglia di osare’, tratto dal libro ‘Uno sguardo verso l’alto’ di Marco Calamai e una serie di spot sociali realizzati dagli utenti del Centro di Salute Mentale - Asl Bat di Barletta.


martedì 3 dicembre 2013

BARLETTA : Il 3 dicembre 2013 è la Giornata Internazionale delle Persone con Diversa Abilità

Per il terzo anno consecutivo la Rete cittadina per la diversa abilità di Barletta coglie l’occasione offerta dalla Giornata Internazionale delle Persone con diversa abilità che, istituita dall’ONU nel 1981, si celebra in tutto il mondo il 3 dicembre, per sensibilizzare cittadinanza ed istituzioni.
Martedì, 3 dicembre, alle 18.30 presso la libreria Cialuna in via Nazareth 34, sarà illustrato il lavoro compiuto sino ad oggi.
Le tematiche affrontate in questi anni riguardano la diversa abilità in generale. Per favorire il rispetto dei diritti previsti dalla Convenzione dell’ONU sui diritti delle persone con diversa abilità ed in generale il pieno sviluppo della persona umana nonché la sua effettiva partecipazione all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese così come previsto dall’art. 3 della nostra Costituzione, ci impegniamo affinché anche sul nostro territorio vengano istituiti la figura del Garante delle Persone con Diversa Abilità e gli istituti partecipativi previsti dallo Statuto del Comune di Barletta, prevista una forma di assistenza sessuale e garantite misure utili a favorire l’integrazione socio lavorativa delle persone con diversa abilità.
Stefania Doronzo interverrà sulla Vita Indipendente, progetto promosso dalla Rete già nel 2011 e dallo scorso settembre misura finanziata dalla Regione Puglia. ‘Due sole parole sufficienti a realizzare un grande progetto: Vita Indipendente. Il diversamente abile non è più considerato come soggetto beneficiario di cure e assistenza sociale, ma diventa una persona titolare di diritti, capace di autodeterminarsi, e organizzare la propria vita come meglio crede. È questa la sfida che l’ONU nella convenzione per i diritti delle persone con diversa abilità, con l’art. 19 istituendo il progetto di vita indipendente “dicembre 2006”, ha previsto quale ulteriore strumento per migliorare la qualità di vita dei diversamente abili, garantendo in tal modo inclusione sociale e pari opportunità. In quest’ottica si deve immaginare la società del futuro, una società inclusiva che annulli le discriminazioni e si adatti, sulla base del principio di uguaglianza, alle necessità di tutti i suoi consociati’, dichiara l’avvocato.
A proposito della figura del Garante, l’avvocato Dimatteo ricorda come essa risulti essere indispensabile per vigilare, segnalare, intervenire, sanzionare comportamenti positivi od omissivi, che violano le norme che assicurano il diritto delle persone con disabilità. Eppure, nonostante sia stata prevista con Legge 18/09 (e da alcuni comuni già istituita), la sua realizzazione da parte dell’amministrazione comunale barlettana trova numerosi ostacoli, sintomo di una non ferma volontà della promozione del concetto di cittadinanza attiva e politica partecipata anche per i cittadini diversamente abili, i loro familiari e, soprattutto, delle loro associazioni.
Con il supporto della psicologa Paola Spadaro, durante l’incontro si parlerà anche dell’Assistenza Sessuale, un concetto che in Italia rimane ancora astratto mentre in altri Paesi come la Svizzera, l’Austria, la Danimarca, l’Olanda e la Germania coincide concretamente con la professione dell’Assistente Sessuale. Si parlerà di quanto lo sviluppo sessuale, inteso come possibilità di avere un corpo-in-relazione affettiva e produttiva, nella persona disabile sia in vari modi ostacolato. In tal senso si cercherà di delineare la proposta di un Centro di Ascolto per la disabilità e la sessualità che, sul modello torinese, possa fornire un supporto concreto specialistico al disabile ed un supporto teorico-scientifico ai decisori politici.
Un ringraziamento particolare sentiamo di rivolgerlo al maestro Gianluigi Gorgoglione e a tutti i componenti del Coro Polifonico ‘Il Gabbiano’ che con entusiasmo hanno colto la possibilità di sostenerci allietando la serata con l’esecuzione di alcuni brani.
L’altra importante novità di quest’anno è la collaborazione con la neonata Rete sport & diversa abilità ‘di sport abili’ che ha permesso di organizzare un secondo appuntamento celebrativo previsto per giovedì 5 dicembre dalle ore 10.00 presso l’IISS Garrone di Barletta.

Stefania Doronzo, Davide Dimatteo, Paola Spadaro
Rete cittadina per la diversa abilità_Barletta






venerdì 29 novembre 2013

TRANI : Convegno "UNITÀ PER LA DIVERSITÀ" - 3 dicembre 2013

In occasione dell’Anno Europeo dei Cittadini e della giornata mondiale della Disabilità, la Provincia di Barletta - Andria - Trani, in collaborazione con Europe Direct Puglia terrà martedì 03 Dicembre alle ore 09.00, un convengo dal titolo "Unità nella Diversità" . L’occasione sarà utile anche per celebrare la premiazione del concorso che prende il nome dall’omonimo convegno promosso dall’ Ente Provinciale quale Istituzione preposta alle politiche sociali, del lavoro, scolastiche e comunitarie.
Il convegno si svolgerà presso la sede della Provincia di Barletta - Andria - Trani  in via De Gemmis 42/44 a Trani.
Previsti gli interventi del Prof. Ugo Villani e del Prof. Ennio Triggiani dell’Università degli Studi di Bari, del Dottor Giuseppe Sergio referente Sportello Europa della Provincia Barletta - Andria - Trani, della Prof. ssa Carla Spinelli dell’Università degli Studi di Bari, dell’Avv. Caterina Navach e dell’Assistente Sociale Pamela Giotta e della Prof. ssa S.M. Sterpeta - prof. ssa dell’Istituto Garrone di Barletta.