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lunedì 28 dicembre 2009


BAT MODA : La ripresa dell'export arriva dal BRIC

L'esportazione del Made in Italy avanza nei paesi emergenti, lì dove la crisi economica non è stata molto forte.



I dati diffusi qualche giorno fa dall'Istat riguardano l’interscambio, nel mese di Novembre 2009, con i paesi extra Ue, particolarmente con il BRIC (Brasile Russia India Cina). Questi paesi hanno come elemento comune il gran numero di abitanti, con Russia e Brasile oltre il centinaio di milioni di abitanti, Cina e India oltre il miliardo di abitanti.

Secondo i dati riferiti, nel mese di Novembre 2009, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, i flussi di esportazione con i paesi extra Ue registrano una diminuzione del 10,3% per le esportazioni e del 18,5 per cento per le importazioni. Pertanto, nello stesso mese il saldo commerciale con i paesi extra Ue risulta negativo per 30 milioni di euro, ma è comunque in netto miglioramento rispetto al deficit, pari a 1.229 milioni di euro, registrato nel mese di Novembre del 2008.

Segnali di ripresa sono visibili rispetto al mese di Ottobre 2009, al netto della stagionalità, in quanto le esportazioni sono aumentate del 2,6% e le importazioni risultano stabili. Nel trimestre settembre-novembre 2009, rispetto ai tre mesi precedenti, i dati destagionalizzati mostrano un aumento del 1,2 per cento per le esportazioni e dello 0,9 per cento per le importazioni.

Soddisfazione arriva dal Vice Ministro allo Sviluppo Economico, Adolfo Urso, che ha commentato i dati Istat, fornendo ulteriori informazioni: «Rispetto al mese di Novembre 2008, nel Novembre di quest’anno si è registrato un aumento dell’export italiano verso 3 dei BRICs: +6,3% verso il Brasile; +8,6% verso la Cina e +22,8% verso l’India. Le esportazioni verso il Brasile sono state trainate soprattutto dalla meccanica e dai mezzi di trasporto (che sono le voci di interscambio più consistenti verso questo Paese). L’export verso la Cina ha beneficiato dell’aumento di vari beni di consumo (pelli-calzature, mobili) e degli articoli in gomma-plastica, mentre quello verso il Brasile ha visto gli incrementi più importanti nella meccanica e nei prodotti metallurgici».

In conclusione del rapporto, si evince che nel periodo Gennaio-Novembre 2009, rispetto allo stesso periodo del 2008, le esportazioni diminuiscono del 19,3 per cento e le importazioni del 27,7 per cento. Il saldo è negativo per 3.592 milioni di euro, notevolmente inferiore al disavanzo di 21.354 milioni di euro registrato nello stesso periodo dell’anno precedente.

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