Cerca nel blog

News dalle Città della BAT

martedì 29 dicembre 2009


ANDRIA : ANDRIA E LE SUE STORICHE FONTANE,UN ALTRO PATRIMONIO IN DISTRUZIONE.



La presenza delle storiche fontane pubbliche ad Andria risale al 1914 ed esse sono sempre state un simbolo non solo architettonico ma anche di pubblica utilità, oltre che culturale.
A vicende alterne assistiamo ora alla chiusura, ora al ripristino ma quasi sempre sono semidistrutte.
Atti vandalici, sicuramente, ma anche profonda incuria in quanto i danneggiamenti, invece di essere immediatamente riparati, persistono nel tempo, quasi ad esaltare i gesti di vandalismo, perché siano visibili a tutti.
Una delle fontane emblematiche della città, tanto da essere riportata su tutte le cartoline, calendari, poster ecc, è quella di Piazza Porta La Barra, ove da sempre rappresenta punto di incontro dei cittadini ma anche punto di ristoro e di rifornimento di acqua potabile, quella buona.
Anche quel simbolo cittadino è stato più volte sfregiato e a tutt’oggi, nonostante il restauro, la stessa risulta essere stata privata delle storiche barre di metallo che servivano quale punto d’appoggio e di sostegno dei contenitori per i rifornimenti di acqua potabile.
Forse in questa città si sentono tutti straricchi e in condizione di bere ogni giorno acqua minerale imbottigliata? O forse qualcuno non conosce la realtà cittadina e crede di poter privare i cittadini stessi di quell’importante fonte di approvvigionamento di un alimento indispensabile per la sopravvivenza?
Un altro elemento di deturpazione dell’ambiente e del decoro urbano è rappresentato dalla presenza dei muretti contenenti i contatori che, a nostro avviso, andavano allocati sotto il manto stradale, come avviene in tutte le città civili e non in superficie, poiché in questo modo appare evidente il contrasto tra gli elementi storici della fontana e quelli dei materiali moderni, qual è il cemento.
Non sappiamo quanto questo nostro intervento possa interessare i Pubblici Amministratori o coloro che l’acqua se la fanno servire a tavola, siamo invece certi che sono tantissimi i cittadini che vorrebbero vedere le fontane storiche di Andria in perfetto funzionamento e non deprecare contro chi ne ha la responsabilità di tenerle efficienti e contro i vandali che, nella nostra città, continuano a pensare di poter agire indisturbati e protetti dal diffuso senso di impunità.
Potremmo soffermarci su altre fontane cittadine, vittime della cementificazione che, seppur mantenendole nei luoghi ove si trovavano, ne stravolgono sia la loro funzionalità, l’accesso e la stessa destinazione che spesso viene messa al servizio delle costruzioni, come accaduto per quella allocata in via Ferrucci. Dovrebbe essere invece il contrario in quanto devono essere le nuove costruzioni a garantire che quelle opere storiche rimangano al loro posto, semmai valorizzandole e salvaguardandole.
Così non va per niente bene.

Nessun commento:

Posta un commento