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News dalle Città della BAT

domenica 3 gennaio 2010


BARLETTA : FESTE SICURE CON L’OPERAZIONE GIANO


Massima sicurezza alimentare durante le festività. Questo l’intento dell’ OPERAZIONE GIANO posta in essere dal Centro di Controllo Nazionale Pesca del Comando Generale delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera su tutto il territorio nazionale, dal 10 al 23 dicembre.
Impegnati sui due fronti, mare e terra, oltre 7000 uomini e donne della Guardia Costiera hanno operato controlli a tappeto raggiungendo anche mercati e grossisti dell’entroterra (Milano, Prato, Ariccia) e monitorando le attività di pesca con unità navali, mezzi aerei e sofisticate tecnologie di controllo del traffico marittimo.
Ecco i numeri dell’operazione:
7.169 gli uomini impiegati e 12.750 i controlli effettuati per un totale di 297 denunce penali.
500 tonnellate di prodotto ittico sequestrato di cui 1.611 Kg per mancanza di etichettatura, 5.479 Kg per mancanza di rintracciabilità, 323.785 Kg per cattiva conservazione/prodotto scaduto, 84.178 Kg per impianti abusivi/frutti di mare, 567 Kg per pesca illegale, 4.142 Kg per novellame sottomisura, 71.810 Kg per frode in commercio.
581 attrezzi da pesca sequestrati
989 sanzioni amministrative per un totale di 1.502.596,41 euro
Garantire la tracciabilità del pesce dal momento della cattura al consumo finale è stato ed è, sin dal giorno dell’insediamento del Ministro Luca Zaia, un punto qualificante dell’azione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
Il prodotto proveniente dall’estero costituisce ormai una fetta importante (quasi il 60%) del mercato - grazie alle maggiori opportunità di comunicazione e a sofisticate tecniche di conservazione - mentre si riscontra una riduzione delle lavorazioni nazionali anche a causa della ridotta produzione ittica nei nostri mari.
I cittadini – consumatori devono dunque poter conoscere, per qualsiasi prodotto agroalimentare, pesce compreso, l’intero percorso di filiera e scegliere consapevolmente cosa acquistare.
Così, lo scorso luglio, è stata varata la legge 99/2009, che all’art.18 prevede l’attivazione di tutte le misure necessarie alla tutela della qualità delle produzioni agroalimentari e della pesca e al contrasto delle contraffazioni, rendendo obbligatoria l’indicazione di tutte le informazioni necessarie a ricostruire la “vita” del pesce, dal mare alla tavola, a tutela del consumatore.
Anche il nuovo regime di controlli nel settore della pesca, varato lo scorso 20 novembre dal Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura e della pesca dell’Unione Europea va in questa direzione, riscrivendo le regole della Politica Comune della Pesca.
A Barletta gli uomini della Guardia Costiera messi in campo sono stati 35, per un totale di 149 controlli effettuati. Le persone denunciate sono state 6 e 9 le contravvenzioni elevate per un totale di oltre 6300 euro di sanzioni. 11 i sequestri per complessivi 520 chili di prodotti ittici, fra cui le “alici all’anisakis” della vigilia di Natale.
Particolare attenzione, oltre che ai centri commerciali della BAT ed ai grossisti di Piazza Marina, è stata rivolta nei weed-end a diversi ristoranti del centro storico cittadino e delle litoranee cittadine, anche fra i più noti e gettonati, dove fortunatamente non sono state rilevate grosse irregolarità.

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