Di seguito una nota a firma dell'assessore ai Servizi Sociali, avv. Magda Merafina, con la quale viene fatto il punto della situazione inerente il Piano Sociale di Zona e gli obiettivi dell'assessorato, improntato ai principi di trasparenza, economicità ed efficienza.“L’Amministrazione comunale chiamata - seppur indirettamente - a pronunciarsi in merito alle modalità di gestione dei servizi, ha l’obbligo di chiarire che il Piano Sociale di Zona riflette gli indirizzi e gli obiettivi della programmazione regionale (cd. Piano Regionale). Il nostro Piano Sociale, approvato in data 31.03.2010 (prima dell’insediamento della nuova Amministrazione) è una programmazione triennale (2010-2012), analitica e vincolata. Definisce rigorosamente le priorità di intervento, gli strumenti e le risorse per la realizzazione dei servizi.
Le risorse finanziarie sono rigorosamente destinate ai bisogni ed ai servizi rilevati come essenziali dal Settore Socio Sanitario, di concerto con tutti gli organismi di rappresentanza del volontariato e della cooperazione sociale, le associazioni professionali e di categoria operanti sul territorio. Sono state ritenute di interesse primario - pertanto finanziate - le attività di sostegno alla persona, integrazione e cura, ed erogati contributi per i 2 Centri Sociali per anziani, per l’Assistenza Domiciliare e per le 2 Strutture residenziali (R.S.A.); tagliati, invece, i finanziamenti per soggiorni estivi (vacanze), ritenuti non essenziali e prioritari, in quanto non direttamente collegabili a situazioni di bisogno ed indigenza. Obiettivo dei Servizi Socio Sanitari è promuovere la dignità della persona attraverso un sistema integrato di interventi e servizi di “reale” interesse collettivo.Rammarica constatare che alcuni operatori del settore, ben consapevoli del mancato stanziamento di risorse pubbliche per i soggiorni estivi, avendo partecipato attivamente al concepimento del Piano Sociale di Zona, facciano circolare volantini pubblicitari di vacanze per anziani in cui si menziona il contributo di euro 100 del Comune di Andria, creando false aspettative, ed alimentando strumentali malumori nei confronti della nuova amministrazione.
Contrastare l’interesse individuale a beneficio dell’interesse di tutti è il compito del Settore, che intende procedere nel rispetto dei principi di trasparenza, economicità ed efficienza, garantendo la libera partecipazione e concorrenza degli operatori, attraverso il democratico sistema del bando di gara e dell’avviso pubblico. L’affidamento dei servizi seguirà dunque il criterio del “miglior servizio al minor costo”, consentendo con le economie ricavate il reimpiego del danaro risparmiato in nuove progettualità orientate all’inserimento lavorativo, per restituire dignità ed autonomia a chi ha realmente bisogno, contenendo una politica del mero assistenzialismo. Si ringrazia infine chi sulla stampa ha fatto riferimento al 'simpatico assessore', auspicando che l’espressione non sia condita da 'simpatica' ironia”.
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