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News dalle Città della BAT

martedì 6 luglio 2010

MINERVINO : SENZA VERGOGNA



Non ha fine la commedia dell’assurdo che è in scena da più di 3 anni nel

nostro comune, nemmeno tanto abilmente recitata dai nostri Amministratori e
dalla nostra prima donna, il Sindaco Luigi Roccotelli…
Nonostante la convocazione dei lavori del Consiglio comunale per il 30/06/2010
la seduta non si è tenuta. PER QUALE RAGIONE ????????
Il ragionamento che noi proponiamo è il seguente: siamo in periodo di vacanze, avendo l’Amministrazione un solo consigliere di maggioranza e quindi la necessità della presenza di tutti i consiglieri di centrodestra durante le sedute del Consiglio, basta una gita, una crociera, un’escursione per far saltare la maggioranza!
MA DURANTE LA SEDUTA DEL 05/07/2010 LA MAGGIORANZA E’ SALTATA COMUNQUE.
Infatti, dopo aver cominciato la seduta con 2 ore di ritardo, si è dimostrata
inesistente (con l’assenza del Vicesindaco Preziusi). Il punto 4 all’ordine del
giorno “Recepimento determina ricognitoria della sede stradale n. 26/1074 del
31.12.2002 ed autorizzazione a stipula dell’atto notarile corrispondente” è  passato, per abile strategia dell’opposizione, che abbandonando l’aula ha reso
palesi le contraddizioni presenti nella maggioranza (il provvedimento è passato
con diverse astensioni dei già minoritari consiglieri di centrodestra). CHI HA
VOTATO A FAVORE RISPONDERA’ OGGI E DOMANI DEL PROPRIO VOTO AD UN ATTO
INCOMPLETO, COME RICONOSCIUTO DALLA MAGGIORANZA STESSA.
Nonostante il capogruppo del PdL Sabino Redavid abbia tentato l’escamotage del
rinvio di mezzo ordine del giorno, la proposta non ha trovato il favore dell’
aula, grazie ad una maggioranza divenuta minoranza.
Si è registrata inoltre sulla discussione del punto 5 “Gruppi consiglieri e
conferenza Capi Gruppo” il fallimento dell’Amministrazione che alla conta è
stata battuta ancora su un tema che, come ammesso dall’assessore Matarrese, è
stato posto all’O.D.G. senza una vera valutazione (per affrontare il tema
sarebbe necessaria una modifica allo statuto comunale).
La massima assemblea comunale è stata beffeggiata, come lo sono da 3 anni i
cittadini di Minervino. UNA MAGGIORANZA OGGI NON C’E’ PIU’! LE DIMISSIONI SONO
UN ATTO DOVUTO. Ma non ci si può aspettare che chi da tanto non demorde in una
continua compravendita di consiglieri sia mosso da un minimo di moralità.
TRA VICESINDACI DIMISSIONARI E STRANAMENTE ANCORA IN CARICA, GIRI DI VALZER
TRA OPPOSIZIONE E MAGGIORANZA, INCARICHI ASSESSORILI CONFERITI A COLOR CHE
FINO A IERI CRITICAVANO LA MAGGIORANZA, UN SINDACO PIU’ IMPEGNATO NELLO
SCRIVERE NOTE CONTRO LE OPPOSIZIONI CHE NEL GOVERNO DELLA CITTA’, UNA GIUNTA
SULL’ATTENTI ADATTA SOLO AD ESEGUIRE… ci sembra di essere agli ultimi atti di
una tragedia.
In questa maniera si stanno insultando le istituzioni e si allontanano i cittadini da queste. In realtà i cittadini sanno che non sono le istituzioni ad  essere corrotte, ma sono uomini incapaci che le portano ad essere immobili e mute.

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