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News dalle Città della BAT

giovedì 15 luglio 2010

BAT : La raccolta dell'uva è ormai vicina e creare quanti meno disagi possibili a chi produce e commercializza il vino è una delle maggiori priorità in un territorio la cui economia si basa per l’appunto sulla buona riuscita della vendemmia.


Per questo è importante proporre iniziative che agevolino la messa in opera delle ferree regole e la facilità nell’adeguata compilazione dei moduli richiesti dalla procedura ministeriale. Infatti, proprio a partire dal trasporto dell’uva, è necessario utilizzare il DA (ex DOCO) previsto dall’art. 2 comma 3 del D.M. 768/1994, che utilizza i modelli con numerazione prestampata preventivamente timbrati e successivamente convalidati dopo la loro compilazione prima dell’inizio del trasporto.


Il DOCO è un documento di trasporto dei prodotti vinosi: uva da vino e vino stesso. Esso si compila oltre la normale documentazione (documento di trasporto o Fattura) ed è controllato dall’Ispettorato Centrale della Qualità degli Alimenti e Repressione Frodi.

A riguardo, l’Assessore alle Politiche Agricole Domenico Campana della Provincia di Barletta - Andria Trani , ascoltate le istanze dei viticoltori e delle associazioni di categoria del territorio, proporrà alle Amministrazioni dei singoli comuni la possibilità di insediare, durante il periodo della vendemmia (che decorre dal 15 agosto al 15 ottobre), un ufficio delegato alla compilazione dei cosiddetti DOCO, per tratte superiori ai 40 chilometri. Un funzionario dell’ufficio Agricoltura di ogni comune aderente all’iniziativa osserverebbe così un orario di lavoro a tempo continuato presso le aziende messe a disposizione degli agricoltori in ogni singolo comune per la pesa del carico (proprio come avviene nelle contigue città di Barletta e Cerignola).

«Il comune di Andria opterebbe per l’utilizzo dell’azienda agricola “Paparicotta”, sita in via Canosa, che a detta degli operatori è da considerarsi una soluzione ottimale per diverse ragioni - afferma l’Assessore provinciale Domenico Campana -. Per prima cosa è da osservare che il maggior volume di produzione e movimentazione della materia avviene proprio in via Canosa; quindi si tratterebbe di avere per due mesi in loco e al di fuori del trafficato centro cittadino, un ufficio decentrato a disposizione degli agricoltori andriesi. Inoltre - prosegue l’Assessore alle Politiche Agricole della Provincia di Barletta - Andria - Trani - il DOCO è un documento da compilare negli uffici preposti, necessariamente a fine carico, ossia dopo aver pesato il prodotto. Dunque, generalmente un’attività che si concentra dalle ore 12:30 alle 14:30 circa, fascia oraria nella quale attraversare Andria per arrivare negli uffici di Piazza Imbriani è un impresa non semplice. Infine con tale proposta si garantirebbe agli autisti dei mezzi pesanti una partenza più rapida e quindi un altrettanto anticipato arrivo presso le cantine, senza dover far fronte alle lunghe code che si formano dinanzi agli stabilimenti di trasformazione. E non è da sottovalutare come, soprattutto in questo ultimo caso, ne guadagnerebbe molto in qualità il prodotto stesso, che verrebbe lavorato in tempi corretti e più rispettosi, senza permettere così lo sviluppo di fermentazioni anomale ed indesiderate. In una imminente vendemmia, nel segno dell’incertezza dal punto di vista del reddito degli agricoltori, provvedimenti concreti e tangibili sono da cogliere favorevolmente - conclude Domenico Campana -, sia per agevolare il faticoso lavoro degli agricoltori, sia, nella possibilità di una buona riuscita della proposta, pensando di rendere il progetto più duraturo e lungimirante».

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