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News dalle Città della BAT

lunedì 7 marzo 2011

BAT : DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI “GRATTA E VINCI” PRESSO POSTE ITALIANE......QUALCUNO SI GIOCA LA PENSIONE PRIMA ANCORA DI RISCUOTERLA

Nel nostro lungo giro di “osservazione civica” oggi vogliamo sottoporre alla riflessione di chi legge o ascolta una questione che solo apparentemente potrebbe sembrare futile e irrilevante ma che potrebbe essere elemento moltiplicatore di numerosi problemi. Abbiamo visitato l’Ufficio Postale Andria Centro di Via Bovio, ad Andria. Appena entrati siamo stati attratti da un distributore automatico di biglietti della lotteria istantanea “Gratta e Vinci” in bella mostra, contornato da tantissime lucette che indicano gli scomparti ove prelevare il biglietto fortunato che ti cambia la vita.

Non sappiamo quanti abbiano visto cambiare la propria vita grazie alle vincite della lotteria ma sicuramente sappiamo che quel distributore, messo in quel luogo particolare, è una forte tentazione per quanti tentano abitualmente o occasionalmente la fortuna. Pensavamo la cosa finisse lì, invece no.
Proprio mentre incassi la tua “ricca” pensione sociale o di vecchiaia o quella veramente “ricca” di anzianità, l’addetto che ti sta per consegnare il denaro, frutto di tanti decenni di attività lavorativa, ti chiede: “vuole un gratta e vinci?”

Cosa ne pensate?
Noi abbiamo un’idea molto chiara in merito conoscendo i dati relativi alla spesa degli abitanti anche della Provincia Bat nell’acquisto dei gratta e vinci, quindi siamo molto preoccupati. Se poi analizziamo gli stessi dati e scopriamo che il 70% degli acquirenti sono ultraquarantenni e che, di questi, il 60% sono donne, allora siamo in pieno allarme sociale, anche se nessuno, o quasi, ne parla.
Allora ci chiediamo: è giusto che la “tentazione” trovi luogo in un ufficio pubblico qual è un Ufficio Postale?
E’ giusto che anche gli impiegati di questi Uffici facciano opera di propaganda per la vendita dei biglietti?
Non sarà mica che la pensione venga spesa nell’acquisto dei biglietti prima ancora che venga incassata?
Non stiamo scherzando: abbiamo rilevato che sono numerosi i casi in cui gli stessi impiegati delle Poste hanno dovuto invitare gli utenti a “dire basta” all’acquisto dei biglietti perché si erano “lasciati andare” un pò troppo.

Nonostante ciò dobbiamo ancora far finta di niente?

Meditiamo.

1 commento:

  1. Molta gente nell'attesa del prorio turno non sa cosa fare e si gratta le PALLE allora visto che quel gesto e al quanto volgare le Poste hanno pensato bene di mettere il distributore del gatta e vinci, tanto (dicono loro) grattare per grattare si tenta la SFORTUNA !!!!Ora si potrebbe pensare che se prima l'attesa era dovuta a problemi tecnici, adesso si suppone sia VOLONTARIA per far spendere quella pensione prima che si incassi.

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