Quando lo abbiamo ripetuto, per anni, nessuno ci dava ascolto. Ci dicevano che stavamo strumentalizzando senza avere il coraggio di dire chi e che cosa ma temendo che prima o poi quelle nostre riflessioni potessero rivelarsi vere e che i cittadini della Sesta Provincia, un giorno, potessero accorgersi dell’inganno e della truffa. Oggi tutto questo è realtà e i Cittadini sono più che mai convinti che questo sia un baraccone da demolire al più presto. Ecco perché si continua a negare lo strumento della vera partecipazione popolare cioè il Referendum per l’uscita dalla Provincia Bat.
Ecco perché i nostri politici caserecci tremano pensando di dover perdere, da un giorno all’altro, tutti i privilegi mai conquistati e (ri)trovarsi ciò che erano prima.
Il Presidente della Repubblica fa appello al senso di responsabilità degli amministratori pubblici ed ecco che, in tutta risposta, gli amministratori pubblici locali sprecano, gettando fumo negli occhi dei cittadini ora con qualche costoso evento pagato dai contribuenti ora con qualche spruzzata di progettualità a realizzarsi ora ancora accattivandosi le simpatie di coloro che “fanno opinione” riservando anche loro piccoli privilegi.
Intanto leggiamo con attenzione sul settimanale l’Espresso in edicola la riproposizione di ciò che stiamo ripetendo da anni e che ora è alla mercè di tutto il Paese che ci ridicolizza e si prende gioco di noi.
Le Associazioni Civiche Andriesi
contro gli sprechi e gli spreconi (con i soldi degli altri) della Sesta Provincia
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