Nella calura estiva l’ente sovra comunale Unione dei Comuni “Tavoliere Meridionale” ha vissuto un momento di stop e conseguentemente una ribalta agli occhi dell’opinione pubblica grazie al quale molti cittadini dei tre comuni Trinitapoli, Margherita di Savoia e San Ferdinando sono venuti a conoscenza dell’esistenza di tale ente finora poco conosciuto !!
Quella che è emerso fino ad ora però sembra solo una polemica sterile di contrapposizione tra le forze di centro-destra e quelle di centro-sinistra, alimentato ad arte dal neo Sindaco di Trinitapoli solo per procedere “manu militari “ ( vedi lettera del 19/08/2011 del Commissario Prefettizio di San Ferdinando di Puglia di non condivisione delle scelte del Sindaco Di Feo ) ad una volgare occupazione di poltrone assegnate anche a soggetti senza titolo come gli ex Consiglieri Comunali di San Ferdinando di Puglia ( vedi Giannini nominato Assessore dell’Unione !! )
Sinistra Ecologia e Libertà respinge tale logica di contrapposizione e invita tutte le forze politiche ad una seria riflessione sulla situazione di empasse dell’Unione dei Comuni.
Bisognerebbe fare un bilancio serio sull’attività svolta dall’Unione dei Comuni dal 2002 (anche se di fatto è entrata in funzione nel 2004) ad oggi.
Quali miglioramenti ha portato l’Unione alle comunità dei tre comuni ofantini?
Quali servizi sono stati migliorati e come?
La nascita dell’Unione doveva servire per intercettare nuovi finanziamenti per una comunità non più ristretta ai singoli comuni ma allargata ad una comunità con quasi 45 mila abitanti.
Di fatto dal 2004 ad oggi risultano solo 3 progetti finanziati ed arrivanti effettivamente in porto: la pista ciclabile Trinitapoli-Margherita di Savoia, il progetto regionale dei laboratori urbani di Bollenti Spiriti, e l’illuminazione sulle strade che collegano i tre comuni.
Non ci risultano al momento altri finanziamenti intercettati e di fatto tre sole opere finanziate nel giro di quasi 10 anni ci sembrano esigue.
Se poi guardiamo alle funzioni trasferite effettivamente dai comuni all’unione (così come previsto dallo statuto dell’unione stessa) c’è da sottolineare come ad oggi risulta trasferito sulla carta solo il servizio di polizia municipale e non di tutti e tre i comuni.
Infatti, oltre a non versare la quota dovuta per il mantenimento dell’Unione, il comune di Margherita di Savoia ha da tempo avocato a sé il servizio di polizia municipale.
Quindi ad oggi ci risulta che esiste una sola funzione trasferita all’unione ma solo 2 comuni su 3 (Trinitapoli e San Ferdinando) la hanno trasferita. Non solo! Esiste un deliberato secondo cui la polizia municipale dell’unione è divisa in distretti coincidenti con i territori dei tre comuni! Con questi giochetti di alto profilo giuridico-amministrativo di fatto non esistono funzioni realmente trasferite all’Unione dei Comuni.
In ragione di quanto detto ci chiediamo: come mai il comune di margherita di savoia continua a non versare le quote dovute e non trasferisce, neppure fittizziamente, il servizio di polizia municipale?
In virtù di quanto scritto nello Statuto si intendono trasferire anche gli altri servizi all’Unione dei Comuni? Se sì quali? E soprattutto quando?
Che rilancio può avere un ente sovra comunale che di fatto non ha funzioni trasferite?
Che senso ha mantenere tre dirigenti distinti e tre assessori distinti per funzioni che di fatto possono essere trasferite all’Unione?
Quali benefici in termini di qualità e risparmio ci sono per le comunità dei tre comuni?
Infine, sarebbe opportuno rivedere alcune norme poco chiare scritte nello Statuto dell’Unione per garantire maggiori certezze e un miglior funzionamento dell’ente.
A tale proposito ci chiediamo quale è il ruolo politico degli ex consiglieri comunali di san ferdinando dal momento che con lo scioglimento è venuta meno di fatto la condizione di consiglieri dell’Unione essendo esso ente sovracomunale derivato?
Non discutiamo certo la legittimità giuridica, frutto di uno Statuto volontariamente pasticciato e poco chiaro, ma ci chiediamo quale legittimità politica hanno gli ex consiglieri san ferdinandesi dal momento che c’è il commissario prefettizio a rappresentare di fatto quel territorio?
Per tutte queste ragioni, Sinistra Ecologia e Libertà dei comuni di Trinitapoli, Margherita di Savoia e San Ferdinando chiede che si riapra un tavolo di confronto politico serio in cui si possa discutere non in base alle appartenenze partitiche ma in base ai veri bisogni della comunità.
E’ indispensabile verificare fin da subito se per il mantenimento dell’Unione dei Comuni ci siano le condizioni per arrivare unitariamente ad un quadro nuovo di regole eque, certe e trasparenti per tutti.
In tale direzione Sinistra Ecologia e Libertà non farà mai mancare il proprio contributo.
Vincenzo Brucoli-Coordinatore Provinciale SEL BAT
Luigi Panzuto-Coordinatore cittadino SEL TRINITAPOLI
Gaetano Muoio-Coordinatore cittadino SEL SAN FERDINANDO
Giuseppe Schiavone-Coordinatore cittadino SEL MARGHERITA DI SAVOIA
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