L’associazione “Artemia Salina”, osserva, in base a quanto riportato dai dati del sito della Regione Puglia circa la classifica dei Comuni dell’ATO FG/4 che effettuano la raccolta differenziata, che il Comune di Margherita di Savoia si posiziona all’ultimo posto in detta classifica.
I dati si riferiscono ai primi cinque mesi dell’anno 2011. La percentuale del maggio 2011, l’ultima riportata, che riguarda il nostro Comune si attesta al 4,72%. E chissà come saranno evoluti i dati in questi mesi estivi in cui l’incremento demografico temporaneo, dovuto all’afflusso di turisti, potrebbe aver causato difficoltà maggiori per il fisiologico aumento della produzione di rifiuti.
In un contesto del genere appare logico cominciare a ripensare la strategia e le modalità della raccolta.
Per tali ragioni è stata regolarmente protocollata, lo scorso 30 agosto, una missiva indirizzata al Sindaco On.le Carlucci, al Presidente del Consiglio Comunale Giacomantonio e all’Assessore all’Ambiente Ricco, in cui l’associazione invita l’Amministrazione ad aprirsi ad un incontro con le realtà comunali disseminate sul territorio nazionale che rappresentano modelli ed esempi cui ispirarsi con la massima umiltà.
In particolare si vuol far riferimento ai 52 comuni che hanno aderito alla cosiddetta strategia “Rifiuti Zero” che si propone di riprogettare la vita ciclica delle risorse in modo tale da riutilizzare tutti i prodotti, facendo tendere la quantità di rifiuti da conferire in discarica allo zero.
Anche alcuni comuni pugliesi come Alessano, Corsano, Gagliano del Capo, Morciano di Leuca, Patù, Salve e Tiggiano, tutti in provincia di Lecce, figurano in questo elenco virtuoso ed hanno visto, in poco tempo, aumentare la loro percentuale di raccolta differenziata. La strategia “Rifiuti Zero”, innescata dal "trampolino" del porta a porta, diviene a sua volta "trampolino" per un vasto percorso di sostenibilità, come dimostra la sua applicazione in questi comuni.
Naturalmente l’obiettivo della missiva non è quello di chiedere all’Amministrazione di trasformare dall’oggi al domani il Comune di Margherita di Savoia in un ente assolutamente virtuoso nella direzione della risoluzione del problema rifiuti, poiché tale obiettivo non può che avvenire nel lungo termine e considerando anche una trasformazione molto complessa degli stili di vita e del senso civico dei suoi abitanti. Tuttavia qui si vuol offrire una possibilità di dibattito su questi temi, un’apertura a sistemi innovativi, ma assolutamente funzionanti sul tema rifiuti. Quello che si sta facendo, in ultima analisi, è null’altro che chiedersi e chiedere che cosa impedisca a Margherita di Savoia di copiare, letteralmente, tali esempi.
Si tratta di sistemi che vantano, peraltro, alla loro base, un prestigioso comitato scientifico operante da tempo, appunto, anche in Italia. La strategia, il cui ideatore è Paul Connett, professore emerito di chimica ambientale all’Università St Lawrence di Canton, funziona concretamente, e non solo nei piccoli centri. Negli Stati Uniti, infatti, è stata applicata con successo in alcune delle maggiori città. A San Francisco si è superata in breve tempo la soglia del 75 per cento di differenziazione dei rifiuti. In questo senso, se proprio si doveva cercare un gemellaggio, forse si è sbagliato città americana con cui tessere rapporti.
Studi condotti dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) nel 2009, inoltre, hanno confermato che se si vuol davvero abbattere il quantitativo dei rifiuti la via più immediata ed ambientalmente auspicabile non è l’incenerimento che comunque necessita di siti di discarica, ma quella, appunto, delle buone pratiche di raccolta differenziata.
Pertanto, l’associazione ha ufficialmente richiesto che sia resa disponibile l’Aula Consiliare per organizzare un convegno sulla “Strategia Rifiuti Zero”, aperto alla cittadinanza e finalizzato ad illustrare alla stessa, mediante l’intervento di titolati esperti, un’alternativa agli ormai obsoleti metodi di raccolta e smaltimento. La messa a disposizione dell’Aula Consiliare, peraltro, dovrebbe essere prassi ormai diffusa in Italia in seguito all’applicazione dell'articolo 8 del DLgs 267/00 sulla partecipazione popolare ai cittadini per iniziative di questo tipo, nonostante non vi sia nessuna traccia nel Regolamento Comunale che ne parli esplicitamente.
Stando a recenti dichiarazioni del Sindaco Carlucci, l’Amministrazione sta lavorando sulla gestione dei rifiuti, che non è attualmente soddisfacente, ed un nuovo bando di gara a riguardo, sarà pubblicato nei prossimi giorni. Davvero un tempismo perfetto con ciò che “Artemia salina” ha voluto porre all’attenzione della cittadinanza. Ora attendiamo di capire se, almeno per questa volta, l’Amministrazione saprà dialogare con i cittadini, evitando che la questione dei rifiuti resti mestamente chiusa tra le mura del Municipio.
Comunicato Associazione “ARTEMIA SALINA”
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