Era esattamente il 15 settembre 2010 quando gli Organi di Informazione divulgavano il nostro dossier circa le condizioni in cui versava e versa ancora oggi il canalone Ciappetta-Camaggio. In particolare la situazione risultava essere preoccupante in via Murge vista la presenza di Istituti Scolastici e considerato che il canalone ed i rifiuti in esso contenuti, erano e sono a cielo aperto.
Quel nostro comunicato stampa terminava con la seguente riflessione: “auspichiamo che questi nostri spunti siano recepiti non solo da parte delle Forze dell’Ordine che potrebbero approfondirne cause e responsabilità ma anche dagli Organi di Informazione che troverebbero questo ed altro interessante materiale per la propria attività”. Sicuramente gli Organi di Informazione recepirono l’invito mentre non sappiamo se mai siano state avviate indagini per accertare le responsabilità di quella situazione.
Oggi ci risiamo e ciò che si temeva è accaduto nei giorni scorsi e potrebbe ancora accadere: è bastata qualche ora di intensa pioggia per gettare l’intera città in allarme e devastare il territorio fortemente compromesso e senza manutenzione.
Interi quartieri allagati e il solito canalone Ciappetta-Camaggio che non riesce a svolgere il suo importante ruolo, anche a causa degli intasamenti e dei rifiuti che ne occupano buona parte, ostacolando il deflusso delle acque raccolte.
Uno dei quartieri più colpiti è stato sicuramente quello di S. Valentino, all’estrema periferia della città. Qui la carenza di primarie opere di urbanizzazioni come la rete fognaria ha causato l’allagamento di interi stabili al punto da richiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco che domenica scorsa hanno operato fino a tarda sera, anche se questa notizia è stata celata.
Gente disperata che ha visto danneggiati i propri beni e che è stata assalita dal terrore. Mentre si iniziano a vedere costruiti i marciapiedi esterni al quartiere, quasi fossero percorsi per guidare le pecore al pascolo, gli stabili sono sprovvisti di opere pubbliche di protezione, anche da questi eventi.
Un dramma e una vergogna inaudita ed indescrivibile.
Anche in città, come mostrato nella foto attualissima, le caditoie sono completamente intasate dai rifiuti e questo accade nelle principali vie cittadine, proprio quelle che si allagano per una pioggia che duri più di dieci minuti.
Allora di fronte a tutto questo bisogna solo pregare Iddio per come ci è andata fino ad oggi, sperando che qualcuno si dia la sveglia e cominci a muovere il sedere e darsi da fare.
Le Associazioni Civiche Andriesi (per il bene della città)
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