Circa tre mesi fa, l’Artemia salina, constatata la disastrosa situazione della gestione dei rifiuti a Margherita di Savoia sulla base dei dati del sito della Regione Puglia circa la classifica dei Comuni dell’ATO FG/4 che effettuano la raccolta differenziata, con una percentuale registrata al di sotto del 5%, invitava ufficialmente l’amministrazione ad accordare l’utilizzo dell’aula consiliare al fine di tenere una conferenza sulla strategia “Rifiuti Zero”, una strategia che si propone di riprogettare la vita ciclica delle risorse in modo tale da riutilizzare tutti i prodotti, facendo tendere la quantità di rifiuti da conferire in discarica allo zero. Di fronte al silenzio della nostra amministrazione, circa un mese dopo (siamo agli inizi di ottobre), l’Artemia invitava i cittadini a sorreggere la propria iniziativa scrivendo una mail all’attenzione del nostro sindaco, ma nonostante tutto, ad oggi, ancora nessuna risposta è giunta. A dispetto di questo atteggiamento di totale disinteresse e completa disaffezione all’ascolto dei cittadini, si è, comunque, recentemente presentata una missiva al Sindaco O.le Carlucci e a tutti gli amministratori, regolarmente protocollata, al fine di invitarli alla conferenza regionale a tema che si terrà a Modugno. Si tratta di un confronto pubblico sulla gestione dei rifiuti in Puglia. Vari gruppi di cittadinanza attiva dalla Daunia al Salento discuteranno sulle proposte possibili per portare la nostra Regione sulla strada delle “buone pratiche”. Interverranno Paul Connet (Professore of Chemistry St.Lawrence University, NY, USA), ideatore della strategia “Zero Rifiuti” e Rossano Ercolini, coordinatore del “centro ricerca rifiuti zero” del comune di Capannori (Lucca) e referente della rete italiana dei comuni virtuosi. La finalità dell’incontro è principalmente quella di cercare di raccogliere le varie sensibilità presenti nel mondo ambientalista pugliese (nel proprio piccolo, ci sarà anche Artemia) sul tema della gestione dei rifiuti, mettendole a confronto con alcuni amministratori (saranno presenti Sindaci di alcuni Comuni della Provincia di Bari, oltre a Michele Emiliano) e con chi ha sperimentato già da tempo, a livello sovranazionale e con successo, strategie alternative alle discariche e agli inceneritori (soluzioni notoriamente pericolose per la salute dei cittadini). La conferenza sarà introdotta e moderata da Agostino Di Ciaula, medico dell’ambiente (ISDE Puglia). Un’ottima occasione, quindi, per i nostri amministratori di farsi un’idea, se solo avranno la bontà di parteciparvi, su ciò che si sta, da tempo, cercando di porre alla loro attenzione. Si è colta l’occasione di tale invito, per chiedere, inoltre, di sottoporre all’attenzione della giunta, durante un prossimo consiglio comunale, l’approvazione della “delibera rifiuti zero”, che è stata approntata dall’Osservatorio Rifiuti Zero nazionale con sede a Capannori, e che prevede l’adesione della nostra città alla suddetta strategia, attraverso la riduzione a monte dei rifiuti, la tariffazione puntuale degli stessi, la raccolta spinta porta a porta su tutto il territorio comunale e la costituzione di un osservatorio comunale. Le soluzioni al problema dei rifiuti e la possibilità di trasformarli in una risorsa, anziché in una zavorra costosa in termini economici e soprattutto ambientali, dunque, esistono, sono reali e per vederle adottate anche nel nostro comune, sarebbe sufficiente copiarle da chi le ha già messe in pratica con largo successo in varie parti del mondo quali la California (S. Francisco), l’Australia, la Nuova Zelanda, il Canada, la città di Buenos Aires in Argentina, alcune città del Regno Unito. In Italia alla rete internazionale rifiuti zero hanno già aderito importanti città a partire da Capannori (45.000 abitanti in Provincia di Lucca) e Pietrasanta in Toscana passando per numerosi Comuni della Campania come Somma Vesuviana, Boscoreale e Napoli fino all’Unione dei Comuni della Terra di Leuca in Puglia. Ma se, appunto, è acclarato che tali soluzioni siano fattibili e realizzabili, resta da capire quanto esista la volontà di recepirle da parte della nostra classe dirigente.
Comunicato Associazione ARTEMIA SALINA
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