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News dalle Città della BAT

venerdì 24 febbraio 2012

ANDRIA : IN CITTA' SI SPARA ANCORA. I COMMERCIANTI SONO TERRORIZZATI.

Questa mattina il direttore di unimpresa bat ha incontrato il panificatore vittima della recente tentata rapina a mano armata.



In attesa che si tenga l’incontro richiesto e sollecitato ai massimi responsabili istituzionali e delle Forze dell’Ordine, con note del 13 e del 17 febbraio u.s., la situazione relativa a furti e rapine ad Andria registra un altro preoccupante momento di allarme fortissimo che sta facendo aumentare il terrore soprattutto tra i commercianti vittime di criminali sempre più spregiudicati che non esitano a sparare, come accaduto ripetutamente alcuni giorni fa.


Proprio ad una di queste vittime, il titolare del panificio di Via R. Pilo che l’altra sera è stato oggetto di una tentata rapina con i malviventi che hanno anche sparato un colpo di arma da fuoco, per fortuna andato a vuoto, questa mattina il Direttore di Unimpresa Bat e Consigliere dell’Associazione Antiracket Antimafia ha incontrato presso il suo esercizio commerciale in Via R. Pilo, il panificatore che ha subito l’atto criminale e, al termine di un cordiale colloquio, Montaruli ha rilasciato le seguenti dichiarazioni stampa: “ho portato la mia personale vicinanza e quella di tutti i colleghi commercianti andriesi al sig. Lorizzo, vittima di un’esperienza terribile e scioccante, come lo stesso panificatore ha affermato, seppur mostrandosi deciso e convinto della sua reazione con la quale è riuscito a sventare la rapina ma ha anche provocato la reazione del malvivente e il conseguente sparo di un colpo di pistola. Anche il sig. Lorizzo si è mostrato disponibile a far parte della nutrita e qualificata Delegazione di imprenditori che incontrerà a Breve il Prefetto della Provincia di Barletta-Andria-Trani per discutere proprio della situazione che si sta registrando anche nella città di Andria dove i commercianti sono fortemente preoccupati per questi episodi che sola per fortuna non hanno provocato l’irreparabile, visto che l’uso delle armi è sempre più frequente, specie negli ultimi periodi. In ogni caso il sig. Lorizzo ha confermato di non aver mai ricevuto minacce o richieste estorsive. L’allarme Sicurezza da noi (ri)lanciato alcuni mesi fa era e rimane fondato e purtroppo è stato precursore di una serie di eventi criminosi che hanno visto vittime commercianti e artigiani andriesi – ha detto Montaruli. Personalmente sono convinto che sottacere, sottostimare o sottovalutare talune situazioni, quasi a volerle rendere meno pericolose ed eclatanti di ciò che realmente sono, sia un pessimo segnale diseducativo e moralmente deplorevole. Se oggi quei colpi di arma da fuoco avessero preso altre direzioni staremmo quì a parlare di un “caso Andria” ma se per fortuna ciò non è accaduto, non significhi che il “caso” non esista e una realtà economica sempre più depressa deve vedere tutte le forze associative ed istituzionali agire insieme, apertamente e isolando le seppur enormi tentazioni di atteggiamenti omertosi che hanno sempre caratterizzato, in negativo, alcuni storici momenti che questa nostra Comunità vive ciclicamente e ripetutamente da decenni – ha concluso Montaruli.





Area Comunicazione Sociale

UNIMPRESA BAT

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