Immediatamente dopo il nostro
incontro tenutosi nell’Ateneo barese il 13 giugno scorso, il cui esito è stato
ampiamente e compiutamente documentato e divulgato, preannunciammo che
l’iniziativa di istituire quella che si credeva essere un’Università nella Bat,
sostenuta con centinaia di migliaia di euro, a nostro avviso, “sottratte” alle
tasche dei cittadini e alle casse pubbliche per essere destinate a ciò che poi
si è rilevato essere “tutt’altra cosa” sarebbe stata discussa nell’ambito
dell’imminente incontro dei Rettori universitari, dal quale sarebbe emersa una
posizione chiara ed inequivocabile.
Questa presa
di posizione è stata assunta e non poteva essere diversa da quella che abbiamo
tutti letto sugli Organi di Informazione cioè una netta contrarietà a questa
scelta che, anche a nostro avviso, appare essere molto ma molto discutibile.
Alle numerose posizioni contro la destinazione di tali fondi è da ricordare
quella degli studenti all’interno del CURC (il Comitato Universitario Regionale
di Coordinamento nel quale rientrano il presidente della giunta regionale, i
rettori e i rappresentanti degli studenti pugliesi) che non risulta essere
affatto favorevole. Infatti proprio il rappresentante degli studenti
all’interno del Curc avrebbe dichiarato alcune settimane fa: “Più che
l’Università della Bat mi sembra un nuovo giocattolo nelle mani dei politicanti”;
posizione, questa, che apre tutto un dibattito pubblico affinché innanzitutto i
Cittadini sappiano come vengo utilizzati i soldi pubblici cioè i loro soldi.
Ora si
attendono altri contributi di opinione e di deontologia, in modo che la
questione venga definitivamente chiarita auspicando, semmai, un deciso passo
indietro ed una complessiva rimodulazione dell’investimento necessario “in
Cultura” che il territorio richiede, al di la della cultura spicciola
esercitata in maniera casalinga e relativa da parte dei territori e dei loro
rappresentanti.
Associazione
“Io Ci Sono!”
ANDRIA
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