Quello che le donne non dicono… è l’orrore di
un’anima graffiata.
Quello che le donne non dicono… è la vergogna
che toglie il fiato e impedisce di denunciare gli abusi fisici e psicologici
subiti.
Quello che le donne non dicono… lo racconterà
SABATO 30 Giugno, alle ore 21, in Piazza Pescheria (retro Piazza Sfida), il
comitato cittadino di “Se Non Ora, Quando?” attraverso l’eco profonda della
danza, della musica, della poesia, della narrazione e dell’arte, nella speranza
di riuscire a toccare il cuore e la testa di molti.
Solo in questa metà del 2012, in Italia, già 63
donne sono morte per la violenza di
mariti, ex mariti, fidanzati, ex fidanzati, compagni, ex compagni.. Un
vero e proprio “femminicidio”. È per questo che il Comitato Nazionale Se Non
Ora, Quando? ha promosso la campagna di sensibilizzazione “MAI PIU’ COMPLICI”, una petizione sottoscritta da oltre 40 mila italiani e
volta a denunciare una tragica realtà: ”Sono gli uomini più vicini alle donne
ad ucciderle”.
Mentre l'Italia si mobilita, Barletta non può
dimenticare di esser stata tra le prime città del Sud Italia ad istituire un
centro antiviolenza, l’ “Osservatorio Giulia e Rossella”, a cui è attualmente
negata ogni forma di finanziamento pubblico. E’ dal mese di Marzo infatti, che
è scaduta la convenzione con il Comune e il centro, pur continuando la sua
preziosa e sempre gratuita attività, è da mesi e mesi in attesa che la
Provincia BAT, cui ora spetta, per normativa regionale, la competenza relativa
all'istituzione e al mantenimento dei centri antiviolenza, promuova un bando.
Morale della favola: operatrici sociali,
psicologhe, educatrici, avvocate che da circa tredici anni gratuitamente offrono alle utenti la loro
professionalità, il loro tempo, le loro energie, rischiano di chiudere per
sempre “bottega” e di lasciare le oltre seicento donne che finora hanno fruito
dell’assistenza e dei servizi dell’Osservatorio, prive di riferimento, aiuto,
sostegno concreto.
“Con questo spettacolo intendiamo dare spazio a
questo gruppo di “donne per le donne” che, grazie ad un impegno incondizionato,
ha incrociato e mutato il destino di molte” - affermano Annabella Corsini e
Giuliana Damato, responsabili del SNOQ Barletta. “Donne a cui è stata
restituita quell’identità che anni di violenza fisica e psicologica lentamente
ma inesorabilmente si erano a poco a poco mangiati. Uno spettacolo nato dalla
necessità di non voler essere “mai più complici” del silenzio omertoso che
troppe volte avvolge queste storie. Un modo insolito per raccontare la violenza
e per far sì che l’attenzione di cittadini e istituzioni su questi temi resti
sempre la più alta possibile.”
Tanti gli artiste e gli artisti che hanno deciso
di mettere a disposizione di questa causa la propria arte. Durante la serata si godrà della poesia di Teodora
Mastrototaro, della musica di Giuseppe
Daleno, Raffaella Distaso e Alex Terlizzi, della
recitazione di Maria Filograsso, della
danza di Gaia Merra, Silvana Lionetti e tanti altri danzatori, dell'arte di Sterpeta Fiore nonchè di tante altre sorprese...
Presenterà la serata la più giovane componente del movimento cittadino del "Se non ora, quando?", la ventenne Rachele Vaccaro.
Presenterà la serata la più giovane componente del movimento cittadino del "Se non ora, quando?", la ventenne Rachele Vaccaro.
Se non ora, quando? Barletta
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