Condividiamo totalmente
l’iniziativa dei Rettori universitari, di studenti, sindacati e associazioni di
contrastare il finanziamento pubblico per finalità ancora non completamente
chiarite e comunque non certo per quello che si vorrebbe far credere cioè la
nascita di una Università della Bat. Ormai è acclarato che non di una sede
propria universitaria si tratterebbe ma di qualcos’altro che poco interessa al
territorio e comunque non condivisibile. Noi che come gruppo di Libere
Associazioni Civiche Andriesi abbiamo sempre contrastato politiche di sprechi
che da qualche anno stanno monopolizzando azioni politiche ed amministrative
comunali, provinciali e regionali non vorremmo che a fronte di una Provincia
che sta morendo ci fosse un’altra istituzione, sempre sostenuta con i soldi dei
cittadini, che ambisca a prenderne il posto, fosse anche il Patto Territoriale
che sarebbe al centro della convezione, peraltro introvabile su qualsiasi sito,
mediante la quale si intenderebbe destinare la bella somma di euro 200 mila per
finalità non meglio precisate.
Questa somma, secondo la
convenzione, sarebbe così suddivisa tra i dieci comuni della Bat più quello più
intelligente di Corato (fuori dalla Sesta Provincia) che non si sa come e
perché si sia fatto coinvolgere in questa faraonica impresa:
ANDRIA
|
100338
|
22,71%
|
€ 45.412,80
|
BARLETTA
|
94867
|
21,47%
|
€ 42.936,64
|
TRANI
|
54008
|
12,22%
|
€ 24.443,93
|
MARGHERITA DI SAVOIA
|
12489
|
2,83%
|
€ 5.652,50
|
TRINITAPOLI
|
14551
|
3,29%
|
€ 6.585,76
|
SAN FERDINANDO
|
14902
|
3,37%
|
€ 6.744,62
|
CORATO
|
48270
|
10,92%
|
€ 21.846,92
|
MINERVINO
|
9598
|
2,17%
|
€ 4.344,04
|
SPINAZZOLA
|
6908
|
1,56%
|
€ 3.126,55
|
BISCEGLIE
|
54847
|
12,41%
|
€ 24.823,66
|
CANOSA DI PUGLIA
|
31115
|
7,04%
|
€ 14.082,59
|
|
|
|
|
|
441893
|
100,00%
|
€ 200.000,00
|
A questo punto, prendendo atto
delle cifre che ciascun Sindaco dei Comuni coinvolti si sarebbe assunto
l’impegno a versare ci chiediamo: MA I CITTADINI LO SANNO? Lo hanno chiesto se
sono disponibili ad utilizzare i loro soldi per queste cose? In un mondo che
vive di sondaggi, che i politici usano a proprio piacimento quando fa loro
comodo per pararsi il sedere, appare alquanto strano che la cosa sia emersa
solamente quando tutto era stato già deciso. In ogni caso auspichiamo che
l’iniziativa intrapresa nei confronti dei competenti Ministeri da più parti
porti immediatamente alla sospensione e alla revoca di qualsiasi “accordo” in
modo che da parte delle Associazioni aderenti al nostro Circuito non ci sia la
necessità di intraprendere altre azioni presso i competenti Organi, per la
verifica della correttezza procedurale e soprattutto dell’attinenza della
destinazione dei fondi pubblici rispetto a ciò che si intenderebbe realizzare.
In questo caso le richieste di chiarimenti sarebbero veramente tante e per
appurare i fatti andrebbe coinvolto un bel numero di soggetti.
Siamo certi che non arriveremo a
tanto, anche perché di quei soldi i comuni della Bat hanno bisogno per fare ben
altre cose e i Sindaci lo sanno molto bene.
Le
Associazioni Civiche Andriesi
Nessun commento:
Posta un commento