Ad Andria ancora numerose le
situazioni da regolarizzare. gli operatori stiano attenti alle responsabilita’
derivanti dall’inosservanza delle disposizioni. L’unica autorizzazione valida
e’ quella scritta, quelle verbali servono solo a fare propaganda.
La Regione Puglia ha
deciso ed ha deliberato la fine della stagione delle deroghe per gli esercizi
che somministrano all’esterno dei locali pasti e bevande.
Con Deliberazione della
Giunta Regionale n. 891 del 09-05-2012 viene stabilito, in merito alla sezione
“La somministrazione all’aperto su aree pubbliche e su aree private esterne a
carattere stagionale” che: “devono essere disponibili servizi igienici anche
per gli utenti. Negli esercizi, quali bar e similari, ove non si svolge alcuna
attività di manipolazione e/o trasformazione di alimenti può essere
sufficiente, sino ad un massimo di 30 posti a sedere, il servizio igienico
interno all’esercizio. Negli esercizi di somministrazione in genere, compresi
bar e similari, in cui si svolgono attività di manipolazione e/o trasformazione
di alimenti, deve/devono essere presente/i servizio/i igienico/i destinato/i al
pubblico distinto/i da quello/i destinato/i al personale addetto all’attività. Il
numero dei servizi igienici da destinare al pubblico, fatto salvo quanto
previsto dal punto 1., deve essere rapportato al numero massimo di posti a
sedere, prevedendo almeno un servizio igienico sino ad un massimo di 50 posti a
sedere, almeno 2 servizi igienici, distinti per sesso, superati i 50 posti a
sedere e sino a 100 posti a sedere; per capacità ricettive superiori a 100
posti a sedere dovrà essere previsto un servizio igienico aggiuntivo per
ulteriori 100 posti o frazione. In caso di documentata impossibilità tecnica, è
consentito, solo per gli utenti, utilizzare anche bagni mobili purché idonei
dal punto di vista igienico-sanitario”.
Abbiamo già consultato e
incontrato i responsabili del relativo Servizio della Asl e le nuove norme, in
effetti, introducono notevoli novità in relazione a quanto sinora vigente (in
deroga) per quanto riguarda la disponibilità dei servizi igienici nel caso di
somministrazione all’aperto su aree pubbliche e su aree private esterne.
Ancora una volta, quindi
torna di strettissima attualità una questione che vede sempre più spesso il
silenzio inspiegabile e reiterato dei responsabili al rilascio delle
autorizzazioni e anche della parte politica che ha operato talune scelte.
A proposito di quanto ora
potrebbe accadere in seguito all’immediata applicabilità delle nuove
disposizioni e soprattutto dei controlli che saranno avviati dai competenti
Uffici, il Direttore di Unimpresa Bat, Savino Montaruli ha affermato: “le nuove
disposizioni in materia igienico-sanitaria emanate dalla Regione Puglia pongono
un serio interrogativo rispetto alla situazione autorizzatoria vigente ed è per
questo che siamo molto preoccupati per quanto potrebbe accadere rispetto a
situazioni a tutti note. Ancora una volta mi preme invitare tutti gli Esercenti
a pretendere il rilascio delle autorizzazioni e soprattutto a diffidare di un
antico vezzo che sembra tanto tornato di moda in questa città cioè uno spregevole
atteggiamento che addirittura arriva alla estrema tolleranza sovente avallata
da rassicurazioni verbali che servono solo a fare propaganda e non già a proteggere
alcuno dai controlli e dall’elevazione dei salatissimi verbali da parte delle
Forze dell’Ordine preposte ai controlli. Voglio ancora ricordare - prosegue
Montaruli – che proprio in questo ultimo mese la Polizia di Stato ha
decuplicato i controlli presso alcuni Pubblici Esercizi di Andria elevando
numerosissimi verbali per infrazioni inerenti la mancata e corretta esposizione
dei cartelli obbligatori piuttosto che per non aver indossato il previsto
cappellino. Questi verbali molto salati stanno esasperando gli Esercenti che
già stanno sopportano condizioni di crisi aziendali al limite della sopravvivenza,
pur conoscendo e riconoscendo l’esistenza di una moltitudine di regole e di
norme che vanno rispettate. Ora è naturale – ha concluso Montaruli – che oltre
a questo tipo di controlli formali saranno incentivati anche quelli relativi al
rispetto delle autorizzazioni per gli allestimenti esterni ai locali o
addirittura la verifica della loro stessa esistenza”.
Un consiglio chiaro,
quindi, a tutti gli esercenti affinché si premuniscano di tutta la
cartellonistica obbligatoria, comunque già distribuita anche da Unimpresa e
disponibile presso i nostri Uffici e soprattutto che verifichino di essere in
regola con le autorizzazioni per le occupazioni di suolo esterno ai locali,
denunciando apertamente qualsiasi forma di omissione da parte della competente Autorità
autorizzata e obbligata al rilascio.
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