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News dalle Città della BAT

giovedì 16 agosto 2012

TRANI : IL FUTURO NON E' SCRITTO

Pensiamo che Trani sia una strana città. Se hai competenze professionali, ma non sei dentro al sistema locale di potere, anzi lo critichi apertamente, sei poco meno di un fantasma, politicamente e professionalmente. La sequenza con cui avviene questa esclusione segue un copione consolidato dal tempo e dalle repliche. Chi non lavora a Trani, chi non si uniforma, chi esce dal prevedibile non ha spazio in questa città.
La colpa non è esclusivamente imputabile a un sistema di potere clientelare che ha sempre promosso incompetenti, servi muti et similia producendo nel tempo danni incalcolabili alla città. La colpa è tua. E' anche tua che “ami te stesso più di questa città”, che pensi che la città sia un organismo estraneo. Si sa che i regimi, anche quelli di serie B come quello tranese, non amano le persone che si amano, non amano le persone che credono in se stesse e nelle proprie capacità. I regimi amano i servi, amano gli insicuri, quelli che non ti guardano mai negli occhi quando gli parli, quelli che non alzano mai la voce, se non con i più deboli, quelli che si mettono al servizio del partito, della corrente, della cerchia degli amici, quelli che sono per il collettivo non perchè hanno cultura della solidarietà, ma perchè nel collettivo possono nascondere meglio le loro miserie, la loro incompetenza, la loro mediocrità.
Ma sono le persone che dovrebbero fare le città, da noi invece è la città, costruita ad arte da e per i soliti noti, che fa le persone almeno fino ad ora. Per questo sosteniamo che mai come ora appare perfettamente calzante l'affermazione di Antonio Gramsci: “i processi liberatori iniziano più dallo spirito di scissione che da una solidarietà di interessi.
Un augurio di cuore a tutti gli scissionisti di questa città che sono in numero maggiore di quello che possa sembrare ma non lo sanno perché in molti non hanno preso coscienza della sequenza descritta in queste brevi parole.

In fede
Paco Francesco Cosentino – Antonio Russo
Rappresentanti Associazione socio-culturale “Linea Sottile”

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