L’agonia di Michele Pellizzieri è durata 20 giorni nel reparto di
rianimazione dell’ospedale di Bari. Il 32enne era entrato in coma il 5
ottobre scorso quando al mercato rionale di piazza Di Vittorio a
Barletta fu ferito gravemente dopo essere stato raggiunto da diversi
colpi di pistola. Per Pellizzieri era il primo giorno di lavoro con i
servizi sociali ai quali il giovane era stato affidato dopo aver
scontato un periodo di detenzione. Michele Pellizzieri fu affrontato, a
quanto pare, da un uomo che indossava una felpa e occhiali da sole e che
avrebbe parlato con lui prima di sparargli a freddo. I proiettili
ferirono anche un’altra persona che si trovava al mercato nel momento
della sparatoria.
Le indagini sono condotte dal commissariato di Polizia di Barletta nel quale, nei giorni seguenti l’agguato, si sono presentati tre sospettati che si sono sottoposti all’esame dello stub.
Michele Pellizzieri, come dicevamo, è morto ieri nel policlinico di Bari dove i medici hanno tentato in tutti i modi di tenerlo in vita.
Fonte Antenna sud
Le indagini sono condotte dal commissariato di Polizia di Barletta nel quale, nei giorni seguenti l’agguato, si sono presentati tre sospettati che si sono sottoposti all’esame dello stub.
Michele Pellizzieri, come dicevamo, è morto ieri nel policlinico di Bari dove i medici hanno tentato in tutti i modi di tenerlo in vita.
Fonte Antenna sud
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