La
Provincia di Barletta - Andria - Trani ha approvato la linee guida per la
gestione degli avviamenti al lavoro con i benefici di cui all'art. 16 legge n.
56/87.
Secondo
le nuove linee guida, gli utenti dei Centri e degli Sportelli per l’Impiego non
procederanno più a consegnare il modello Isee da settembre a novembre di
ciascun anno. Inoltre, dal primo gennaio del 2013 le eventuali richieste di
avviamento a selezione da parte degli enti pubblici saranno pubblicate presso
le sedi dei Centri, le sedi decentrate, sul sito web della Provincia ed
all’albo pretorio dell’Amministrazione richiedente, per la durata di 15 giorni
per le richieste a tempo determinato e di 30 giorni per le richieste a tempo
indeterminato.
Gli
utenti interessati si presenteranno al Centro per l’Impiego o allo Sportello
del Comune di domicilio, provvisti del modello Isee in corso di validità. Il
Centro procederà così a formulare la graduatoria tra i presentati, nel rispetto
dei criteri di cui alla Dgr 1492/2005, ed a pubblicare la graduatoria per dieci
giorni, evadendo successivamente la richiesta.
Il
testo integrale delle nuove linee guida è consultabile sul sito web della
Provincia di Barletta - Andria - Trani, all’indirizzo www.provincia.bt.it.
«Le
nuove linee guida per l'avviamento al lavoro con i benefici di cui all'art. 16
legge n. 56/87 snelliscono finalmente le vecchie procedure in atto presso i
Centri per l'Impiego, facilitando l'utilizzazione di detta opportunità da parte
del cittadino - ha affermato l’Assessore alle Politiche attive del lavoro della
Provincia di Barletta - Andria - Trani Pompeo Camero -. Il sesto Settore, nel
contempo, non dovrà più redigere le graduatorie provinciali, oramai non utilizzate
da anni, bensì soltanto quelle relative ai quattro Centri per l’Impiego di
Andria, che sovraintende anche a Minervino Murge e Spinazzola, Barletta,
Bisceglie che si coordina con Trani e Canosa di Puglia che coordina
Trinitapoli, San Ferdinando di Puglia e Margherita di Savoia. La Giunta
Provinciale - ha poi concluso l’Assessore Camero - ha inteso, votando il
provvedimento, andare a passo spedito verso la dematerializzazione degli atti
amministrativi, concretizzando anzitempo l'Amministrazione digitale 2.0 che rappresenta
il futuro in Italia».
Nessun commento:
Posta un commento