Il Canosa vince tra le mura amiche con un goal dell’under Di Noia che si
ripete con una prestazione positiva dopo aver realizzato una doppietta
nella trasferta di Stornarella. Una partita disputata tra due squadre
ben messe in campo e in netto miglioramento rispetto alle precedenti
gare.
Il tecnico Scaringella ha apportato poche modifiche all’assetto della squadra
canosina che ha visto il rientro dell’under Di Muro Michele e Leonetti
Gianrico nell’undici titolare in sostituzione dell’acciaccato Ruscino
subentrato nella ripresa. Il Canosa ha schierato De Blasio tra i pali, Abruzzese e Balducci centrali difensivi con Ciciriello e Abbasciano sulle fasce, il capitano Impera, Losito, Di Muro e Frezza a centrocampo, Leonetti e Di Noia in attacco.
Tra i foggiani non ci sono state novità di rilievo nella squadra allenata dall’ex Corcella,
molto applaudito all’ingresso in campo dalla tifoseria locale che ha
apprezzato il suo operato nelle passate stagioni canosine. L’Ordona Calcio
presieduto da Gerardo Lenzi punterà alla salvezza confidando nelle
potenzialità dei giovani tesserati tra i quali i promettenti Pinto
(classe 1997) e Curiello(classe 1996).
Un primo tempo di studio con poche emozioni ad
eccezione della rete messa a segno da Di Noia allo scadere, sugli
sviluppi di un calcio di punizione battuto da Abruzzese. Da registrare
inoltre nella prima parte dell’incontro gli infortuni occorsi all’ex
Bizzoca per l’Ordona che lascia il posto a Festa e al centrocampista
Frezza per i rossoblu, quest’oggi in tenuta bianca, sostituito dal
canosino Felice Iacobone in bella evidenza con i suoi dribbling.
Nella ripresa gli uomini di mister Scaringella
cercano con caparbia di mettere al sicuro il risultato ma sono stati
neutralizzati dall’ex Bruno che non si è lasciato
sorprendere in diverse occasioni, decisivo negli interventi su Di Muro
ben servito da Di Noia e sul colpo di testa ravvicinato di Balducci. Il
Canosa si rende di nuovo pericoloso con Lionetti che
riceve dal pimpante Iacobone ma trova sulla sua strada il portiere
ospite insuperabile. Le sostituzioni nel finale non portano gli effetti
sperati, il Canosa fa sua la posta in gioco con la mente già rivolta
alla prossima partita in programma al Manzi Chiapulin di Barletta contro
il Real, altra squadra retrocessa dalla promozione pugliese.
Si annuncia una partita ostica da prendere con le
dovute attenzioni nel primo test di rilievo della stagione per saggiare
condizione e schemi contro una candidata alla vittoria finale del
campionato. I tifosi non faranno mancare il proprio apporto come hanno
dimostrato anche nella gara odierna, incitando calorosamente la squadra
dal primo all’ultimo minuto con gli applausi e i saluti al termine della
partita.
Bartolo Carbone
Fonte : Quotidiano Italiano
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