TRINITAPOLI : Bocciata la mozione per aderire alla provincia di Foggia, ma di fatto siamo tornati già in capitanata.

Si è svolto ieri mattina il Consiglio Comunale per la discussione della mozione, presentata dalle opposizioni, sul riordino delle province.

In apertura della seduta il Sindaco ha comunicato al consiglio la sua decisione di far rientrare in Giunta l’Assessore Filannino, che si era dimessa lunedì scorso, riassegnando a lei le deleghe alle Finanze, alla Cultura e al Turismo.

La seduta è poi proseguita con le risposte degli assessori alle interrogazioni di alcuni consiglieri di minoranza nella quale non sono mancati momenti di tensione tra l’Assessore all’Urbanistica Tedesco e la capogruppo di Vie Nuove Tarantino a proposito dei lavori di Piazza Santo Stefano.

Si è passati poi a discutere della mozione delle opposizioni sul riordino delle province che proponeva al consiglio di sostenere e rafforzare quanto stabilito dal decreto del Governo Monti sulla spendig review a proposito di riordino delle province, di prendere atto della soppressione della Bat, di ascoltare i cittadini tramite una consultazione popolare nel caso vi fossero le condizioni per scegliere tra la provincia di Foggia e la città metropolitana di Bari e di prendere atto che, fino ad oggi, l’unica soluzione possibile è quella dell’annessione alla provincia di Foggia.

Gli interventi della maggioranza sono andati tutti nella direzione di invito alle minoranze di ritiro della mozione perché, secondo una nuova teoria del centrodestra casalino, non si possono presentare mozioni che invitano a sostenere quanto previsto dalla legge.

Il centrodestra ha preferito invece difendere la mozione, approvata dalla sola maggioranza nello scorso consiglio, in cui, si vuole inseguire il sogno di mantenere ancora in vita la provincia esistente (magari allargandola) sotto le mentite spoglie di una nuova provincia Federiciana.