Da Napoli a Brescia 3.405,3 km in 21 frazioni con un mix di salite impegnative e tappe pianeggianti. 6ª tappa: 9 maggio 2013 Mola di Bari – Margherita di Savoia: 154 km di Puglia attraversati da ciclisti trepidanti in gara per aggiudicarsi la maglia rosa.
Un evento straordinario visto che in più di 100 anni di storia, il Giro è “passato” fermandosi una sola volta a Margherita, nel lontano 1999. Come il passaggio di una cometa, l’arrivo rappresenta un’occasione unica e difficilmente ripetibile, che passa oggi e poi ripassa, forse, dopo tantissimi anni. Dai tempi in cui la comitiva reale passò per la cittadina e si decise di cambiarne il nome in Margherita di Savoia, in onore della Regina, questo è sicuramente l’evento più importante, un’occasione per far parlare e far conoscere le spiagge, i prodotti agricoli, le bellezze naturalistiche di questa parte di Puglia.
L’impatto che il Giro potrà avere sul territorio è straordinario sotto ogni aspetto (economico, ambientale, turistico, sociale): un evento seguito mediaticamente in 165 Paesi al Mondo, distribuiti in 5 continenti; si stima che siano 774 milioni le persone che guardano il Giro d’Italia con 200 giornalisti quotidianamente collegati. Un’occasione unica per Margherita di Savoia per farsi conoscere in Italia e nel Mondo con benefici certi per tutta la comunità.
Di questo e di altro si parlerà venerdì 30 novembre, alle ore 11.30, presso il Grand Hotel Terme di Margherita di Savoia. Presente l’on. Gabriella Carlucci, che quando era sindaco di Margherita ha fortemente puntato su questa iniziativa in grado di portare benefici e ritorni alla cittadina salinara, presente anche il comitato tappa costituito la settimana scorsa e la Rcs Sport, che già nelle precedenti conferenze stampa ha dato conferma di voler rendere più spettacolare il prodotto televisivo.
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