La tracotanza di Berlusconi, che fa da endorsement a Renzi , per scegliersi anche chi deve governare per la sinistra, è la certezza che tutto è finito!
Le parole di Vendola invece: "non accetto l'idea che parlare dei diritti delle persone, dei più poveri, dei più deboli, dei diversi, degli stranieri, dei detenuti, faccia perdere voti. Se così fosse preferisco perdere voti che perdere l'anima!" Sono, per noi, il nuovo linguaggio dello scenario politico nazionale e del prossimo governo! Perché Vendola, che piaccia o no, sarà a formare il prossimo governo, nella nuova era che lo vede come leader della sinistra!
A livello locale, potremmo riempire pagine e pagine per analizzare il voto di Trani, ma noi di SeL siamo stanchi delle analisi locali! Vogliamo piuttosto voltare questa pagina, e andare avanti, così come stiamo cercando di fare nella complicata ricostruzione del circolo, percorso lento ma speriamo fruttuoso! Abbiamo sprecato troppe occasioni come Sel e come centro sinistra tranese "ora basta", delle beghe da telenovela del PD non ci interessa niente!
Il risultato di Vendola a Trani è la dimostrazione che ai cittadini tranesi progressisti un minimo di razionalità politica è rimasta!
Il resto, per esempio l'ospedale, è demagogia, è campagna elettorale! I colpevoli sono proprio coloro i quali oggi minacciano e accusano, e poi per cose personali si servono di altri ospedali, come è sempre stato, pensando che ai poveri cittadini basta accontentarli con il solo tenere aperto quello che oggi è tranne che un ospedale!
Nell'intento di essere parte integrante in questa nuova era politica, chiediamo alle donne, agli uomini e alle forze di centro sinistra di Trani di ritrovarsi in un percorso comune, di riconoscere ognuno i propri errori e di avviare anche a Trani un progetto politico serio a sinistra, subito, qualunque sia il risultato del ballottaggio, che speriamo sia più a sinistra possibile, altrimenti la carta d'intenti si può riciclare!
Per il Coordinamento: Antonio Mazzilli
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