E’ giunto il consueto rapporto
settimanale delle Ronde Civiche del nostro Comitato di Quartiere ed ecco che ci
sono alcune importanti novità, tra le poche registrate nell’intera città di
Andria.
Concentrate nel grande Quartiere
cittadino, queste novità ci annunciano l’apertura del primo e innovativo Sexy
Shop del quartiere e della città, completamente automatico, aperto 24 ore su 24
– 100% anonimo, senza personale e con ingresso libero mentre, di contro, sono
sempre più diffusi i cartelli con scritto affittasi o vendesi e il fenomeno,
per la prima volta nella città di Andria, riguarda anche attività commerciali
che mai prima d’ora avevano fatto registrare chiusure forzate cioè bar e
ristoranti.
Qualche settimana fa ha chiuso,
almeno questo risulterebbe dalla rimozione di cartelli ed insegne, l’Ufficio
decentrato della Polizia Municipale, anche questo l’unico istituito in città
che, in verità, era ed è sempre rimasto quasi inattivo durante gli anni dalla
sua istituzione. Eppure quell’ufficio distaccato della Polizia Municipale era
stato proprio da noi del Comitato fortemente voluto ma lo avremmo voluto
operativo ed efficiente come avremmo voluto vedere in modo diverso un’altra
nostra opera progettuale poi realizzata cioè l’ex bellissimo Parco Giovanni
Paolo II.
Questa è cronaca nascosta di
tutti i giorni mentre continua ad abbondare a dismisura, prima ancora che
comincino le tanto attese fiere natalizie nel recinto del quartiere, la
quantità di rifiuti di ogni genere sparsi per l’intera zona, sui marciapiedi e
per le strade, a dimostrazione che il premio conferito alla città di Andria per
la raccolta differenziata, da noi fortemente voluta e sostenuta, appartiene ai
cittadini. Anche il rapporto ambiente sullo stato di manutenzione della villa
comunale parla chiaro e lì la situazione è pressoché identica a quella del
quartiere.
Fra qualche mese, cioè a marzo
2013, dovranno essere consegnati i 57 alloggi popolari, quelli facenti parte
del famoso cantiere fantasma che proprio grazie alle nostre denunce, dopo anni
di abbandono e di abuso, è stato ripristinato e portato a completamento mentre
gli alloggi avrebbero dovuto essere completati sin dal 17 luglio 2007. Non vediamo l’ora di dare il benvenuto nel
nostro bel quartiere alle 57 famiglie di nuovi residenti, naturalmente dopo che
si sia consumata l’inaugurazione con i tanti ad impugnare le grandi forbici per
il tradizionale e beneaugurante taglio del nastro.
Evviva, evviva, evviva!
Ufficio di Coordinamento
Comitato
Quartiere Europa
ANDRIA
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