Lo scorso 19 dicembre l’Autorità
Portuale del Levante ha approvato l’adeguamento tecnico-funzionale per il
progetto di spostamento dei depositi carburanti dell’Api (Anonima Petroli
Italiani).
Tali depositi risultano attualmente
ubicati all’ingresso del Porto di Barletta, nelle vicinanze degli uffici, dove
l’Api è concessionaria della banchina numero 3.
Sin dal 2009 l’Api ha attivato una
procedura per il trasferimento dei depositi alle banchine 11 e 12, precisamente
alla radice estrema del Molo di Tramontana.
«Una proposta, che ha già scontato
diversi livelli autorizzativi (tra i quali la Valutazione di Impatto
Ambientale), migliorativa per la funzionalità dell’intero bacino portuale di
Barletta - ha commentato l’Assessore alla Programmazione Economica e
Finanziaria della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Dario Damiani, da
anni delegato dal Presidente Ventola a rappresentare la Provincia in seno al
comitato dell’Autorità Portuale del Levante -. Infatti, il progetto dell’Api
destina tutta l’area del Molo di Tramontana alle operazioni connesse al
rifornimento dei carburanti al servizio dell’intero territorio provinciale.
Questo adeguamento incrementerebbe il volume dei traffici del carburante, con
una serie di ricadute occupazionali per il territorio».
Dopo l’approvazione dell’adeguamento
tecnico-funzionale, la proposta passerà nelle mani del Consiglio Superiore dei
Lavori Pubblici, che dovrà valutarla entro 45 giorni. Successivamente sarà la
Regione Puglia ad esprimere il proprio parere di competenza.
«Siamo da anni impegnati per dare
ulteriore slancio al Porto di Barletta perché ben consapevoli delle ricadute
occupazionali e commerciali che esso può arrecare alla nostra Provincia» ha poi
concluso l’Assessore Damiani.
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