In occasione delle festività natalizie, il Presidente della Provincia di
Barletta – Andria – Trani, Francesco Ventola, ha voluto inviare il
seguente messaggio augurale agli studenti del territorio.
L’occasione della pausa natalizia nelle scuole è un momento propizio per condividere riflessioni di ausilio ai propositi ed ai compiti di ciascuno per il nuovo anno.
L’occasione della pausa natalizia nelle scuole è un momento propizio per condividere riflessioni di ausilio ai propositi ed ai compiti di ciascuno per il nuovo anno.
Tra
le tante difficoltà ed incertezze, il più recente periodo ha messo in
discussione anche la permanenza di alcune Province, la nostra tra esse.
Al
di là del forte e diverso convincimento mio personale, più orientato a
scelte organiche e condivise, il rammarico sarebbe stato quello di veder
scomparire il tanto lavoro svolto da coloro che ci hanno sempre creduto
e lottato, affinché si conseguisse l’autodeterminazione.
L’obiettivo
a più livelli immaginato – Unione Europea e Stato in primis -, è stato
sempre quello di avvicinare le articolazioni di governo alla gente. Con
l’istituzione della Bat, per questa parte, ci eravamo riusciti: oggi
siamo ancora qui.
Ma la
nostra Provincia non rappresenta solo una sigla, raffigura soprattutto
un insieme di valori, di tradizioni, di modi di pensare ed agire che
solo chi è nato e cresciuto nel territorio sa riconoscere. Bari
in passato e Foggia come si paventava, sono lontane non tanto
geograficamente quanto idealmente, nel perseguire gli interessi diretti
della nostra Comunità.
Certo di strada da fare c’è né molta, ma era proprio quello che ci auguravamo: avere il tempo per fare le tante cose di cui c’è bisogno,
rappresentare e tutelare le persone per le capacità e le ambizioni di
ognuno, promuovere e sviluppare le ricchezze e le peculiarità che ci
contraddistinguono. L’obiettivo è quello di essere ente su cui poter
contare, con cui dialogare e concordare iniziative e risposte. I
Dirigenti responsabili, il personale docente e non, sanno per esperienza
quanto sia complesso tutto ciò.
I
giovani ragazzi, però, non sempre sono consapevoli di quanto sforzo ci
sia anche dietro un semplice messaggio come questo, sintesi di
iniziative finalizzate al rafforzamento della percezione della nostra
presenza come comunità, come insieme di istituzioni pubbliche, fatta di
individui che devono sapersi confrontare, pur nella distinzione dei
ruoli, ma con reciproca apertura, disponibilità ed impegno massimi.
E’ necessario sottolineare loro che, stare
nella società, esserne parte, significa dare un senso alla propria
vita, che non può che essere vita sociale con interessi comuni
rispetto ai quali ogni giorno rappresenta una ulteriore occasione per
individuare obiettivi, ambire a traguardi, conseguire soddisfazioni.
Se
si comprende tutto ciò, è più facile accrescere il senso civico nella
convivenza, lo studio delle cose e l’approfondimento mirato delle
materie che ci offrono gli strumenti migliori per le sfide che si
incontrano sulla propria strada, sapendo che tanto più ambita è, tanto
maggiori sono le energie necessarie.
Non
è facile retorica questa se ci si crede fermamente, se i convincimenti
personali sono sostenuti da concretezza, se si è nella condizione di
poter guardare in faccia gli altri con dignità e, soprattutto, rispetto.
E’ così quando da figli si può guardare in faccia i propri genitori,
quando da docenti si può guardare in faccia i propri studenti, quando da
giovani studenti si può guardare in faccia il mondo senza remore, senza
limiti culturali ma con entusiasmo e grande preparazione.
Auguri a tutti, quindi. L’esperienza scolastica rimarrà sempre la fase più importante della vita di ognuno.
Al personale il privilegio e l’onere di potervi contribuire tanto; ai
ragazzi la gioia di poterla tenere in mano e farla propria, come nelle
loro mani sarà il futuro di tutti noi.
Buon Natale e Buon Anno 2013 a tutti
Nessun commento:
Posta un commento