Non pensavamo di
rimanere soli a votare l’ordine del giorno da noi presentato per istituire una sezione dedicata agli Amministratori
comunali sul Portale istituzionale del Comune di Canosa di Puglia. Ma così è stato
nei lavori del Consiglio Comunale svoltisi lunedì sera.
Se non fossimo spinti
da una particolare energia e voglia di contribuire, la maggioranza di sinistra avrebbe
gioco facile a rendere velleitario ogni nostro impegno per la
Città.
E’ disarmante, è
difficile da credere, ma è la triste realtà che stiamo registrando in ogni
occasione, quella di ieri sera l’ennesima dimostrazione.
L’attività di
opposizione, tradizionalmente si contraddistingue con la contrarietà ai provvedimenti
proposti da chi amministra, estrinsecandosi in una attività di controllo, se
non di contrasto.
La nostra, invece,
non abbiamo voluto che fosse così, sia per il senso di responsabilità
istituzionale, maturato nei dieci anni precedenti da chi, come il nostro ex
sindaco Francesco Ventola, ha governato la Città, sia da chi per convincimento
proprio non concepisce un diverso atteggiamento.
Per queste ragioni non sappiamo cosa altro
fare per smontare il muro contro muro pervicacemente voluto dalla locale
sinistra, da chi la rappresenta in Consiglio comunale.
La prova? Votiamo
convintamente i provvedimenti della maggioranza, se ritenuti condivisibili; sosteniamo
convintamente le proposte degli altri componenti l’opposizione, se ne
ravvisiamo l’utilità per la Città; proponiamo assiduamente temi e problematiche
sui quali il Consiglio può svolgere il ruolo di indirizzo politico: cosa altro
possiamo fare difronte ad una maggioranza di sinistra sorda, preconcetta e,
forse, poco preparata ed in ritardo?
Ha fatto quasi
tenerezza il genuino intervento in Aula della Consigliere dei PD Antonella
Cristiani che si rammaricava degli scarsi risultati residuati ai lavori
dell’Aula. Da giovane consigliera alla prima esperienza, si aspettava una più
efficace ed incidente attività del Consiglio Comunale. Innocentemente, però,
non si avvede dell’effetto bumerang sulla sua coalizione.
Al di là dei limiti
di competenza del Consiglio comunale, è l’Amministrazione che ha il
diritto/dovere di realizzare quanto proposto nel programma elettorale in termini
di obiettivi e strategie.
Nel senso di cui
innanzi, come opposizione abbiamo sempre dichiarato, però, di voler contribuire.
Cosa altro crede che sia, la Cristiani, quando sollecitiamo l’evasione del PUG
per i ritorni in termini di sviluppo e semplificazione, quando con
l’approssimarsi di termini di scadenza sollecitiamo gli adempimenti per gli
Uffici distaccati del Tribunale e del Giudice di Pace, per il dimensionamento
scolastico, per il Piano di Recupero delle Periferie e per la scuola media
della zona della zona 167, per il teatro comunale Lembo e così via? Dentro ci
sono interventi ed opportunità per giovani, famiglie, imprenditori, servizi.
Tornando alla
questione iniziale, in un momento particolarmente segnato dall’antipolitica, la
nostra iniziativa voleva offrire un ulteriore punto di contatto con la gente,
di trasparenza e condivisione.
Con la nostra
proposta di ordine del giorno abbiamo tradotto concretamente gli stessi
principi, peraltro ravvisabili anche sul piano etico, dei più recenti richiami
di legge.
E’ di questi giorni,
in tal senso, la pubblicazione, sul sito del Ministero della Pubblica
Amministrazione e Semplificazione, della classifica dei siti web delle
pubbliche amministrazioni: tra le Provincia la nostra di Barletta-Andria-Trani
è al 1° posto ex equo, mentre il Comune di Canosa è in una buona posizione ma sicuramente
migliorabile.
Per il resto, lo
avete scritto anche sul vostro Programma, che forse avete dimenticato in
qualche cassetto, se pensiamo ad esempio al “bilancio partecipato”. Nella sezione
Partecipazione e Trasparenza si legge di Albo degli amministratori consultabile
sulla pagina web del Comune; facendo una mera elencazione esemplificativa,
parlavate di molte delle notizie sugli
amministratori che noi riteniamo possano essere di dominio pubblico, lasciando
l’iniziativa ai singoli amministratori. Perché a parole tutti avete condiviso mentre poi avete votato
contro? Perché non condividete ciò che voi stessi avete immaginato istituendo
una specifica delega assessorile? Forse lo farete in seguito, ma in ritardo e
comunque senza neanche aver provato a condividere qualcosa con chi vi offre la
possibilità di essere coerenti anche con il vostro stesso elettorato. Pazienza!
I capigruppo consiliari del
centrodestra - Mariangela PETRONI, Saverio DI NUNNO,
Giovanni MATARRESE e Sabino CAPORALE
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