Ai nastri di partenza la “Settimana
del Patrimonio culturale in Puglia Imperiale”, iniziativa realizzata e
coordinata da Provincia di Barletta - Andria - Trani ed Agenzia Puglia
Imperiale Turismo.
Il ricco calendario di appuntamenti è
stato presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa tenutasi
presso il sito archeologico di Canne della Battaglia, dal Presidente della
Provincia Francesco Ventola, il Consigliere provinciale delegato al Turismo
Pantaleo Mastrogiacomo ed il Presidente dell’Agenzia Puglia Imperiale Turismo
Michele Marcovecchio. Presenti anche l’Assessore alla Cultura del Comune di
Minervino Murge Alessia Carozza, il Consigliere comunale di Canosa di Puglia
Fortunato Imbrici, l’Assessore provinciale all’Agricoltura Luigi Roccotelli ed
il Consigliere provinciale, Presidente della Commissione Politiche Culturali,
Giuseppe Dipaola. A fare gli onori di casa il Presidente del Comitato Pro Canne della Battaglia Nino Vinella
La scelta di tenere la conferenza
stampa a Canne della Battaglia (grazie alla collaborazione con il Comitato che
ne ha fatto da tempo la propria base logistica-punto assistenza turistica) è
stata dettata dalla volontà di riproporre all’attenzione dell’opinione pubblica
un luogo simbolo "dimenticato" dal Mibac (non è stato neanche più
inserito nella gara per i servizi aggiuntivi della Puglia) e su cui si
concentra una delle più difficili sfide per i soggetti locali, relativa alle
politiche di fruizione e di valorizzazione turistica di un importantissimo sito
archeologico.
«Una volta ricevuto dal Ministero lo
“schiaffo” di non organizzare la Settimana della Cultura, assieme all’Agenzia
Puglia Imperiale abbiamo fortemente voluto che, almeno nella nostra Provincia,
si tenesse questo evento - ha affermato il Presidente della Provincia di
Barletta - Andria - Trani Francesco Ventola -. Storia e cultura sono le materie
prime di questo territorio: per questo, dopo il grande successo del Giro
d’Italia abbiamo voluto offrire una nuova opportunità per mettere in mostra le
nostre inestimabili peculiarità. Con rammarico - ha poi proseguito Ventola -
devo constatare la totale assenza della Regione a questa iniziativa; per una
Regione che afferma di voler puntare sui nostri paesaggi, sulla nostra storia e
sulla nostra cultura per migliorare la propria attrattività turistica, è
certamente un’occasione persa. Ci auguriamo di stupirli per indurli a
sostenere, almeno l’anno prossimo, le nostre iniziative. Guardando però il
bicchiere mezzo pieno, posso constatare che alcuni Assessori parteciperanno ad
alcuni convegni organizzati nell’ambito della Settimana del Patrimonio
culturale in Puglia Imperiale».
«La realizzazione di questo evento è
frutto di un’eccellente collaborazione tra Provincia, Puglia Imperiale, Comuni
ed Associazioni locali - ha invece spiegato il Consigliere provinciale delegato
al Turismo Pantaleo Mastrogiacomo -. Solo continuando ad operare in sinergia,
possiamo conseguire migliori risultati sotto il profilo turistico: ci sono
ricchezze come il clima, i beni culturali, la storia, i prodotti
enogastronomici che nessuno ci può copiare; è su quelle che cercheremo di
puntare per dare ulteriore slancio al turismo nella nostra Provincia».
«Sulla cultura non si taglia, ma si
investe - ha sottolineato il Presidente ed Amministratore unico dell’Agenzia
Puglia Imperiale Turismo, Michele Marcovecchio - e vogliamo farlo in un
territorio come il nostro, che vanta un inestimabile patrimonio storico,
artistico e culturale, una vera e propria miniera per il settore turistico e
per l’economia del territorio».
La Settimana del Patrimonio culturale
in Puglia Imperiale verrà “inaugurata” sabato mattina con il convegno dal
titolo “Missione Museo”, in programma alle 10.00 presso il Teatro “Raffaele
Lembo” di Canosa di Puglia, per dibattere su come mettere a valore comune
l'immenso patrimonio culturale locale in un territorio, quello della Puglia
Imperiale, che si presenta come un grande museo diffuso "a cielo
aperto", in grado di documentare con i suoi monumenti, le opere d'arte e
le eccellenze archeologiche, millenni di storia europea e del mediterraneo.
Nessun commento:
Posta un commento