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domenica 12 maggio 2013

MARGHERITA DI SAVOIA : ARTEMIA SALINA, Raccolta firme “Legge Rifiuti Zero”


Il 14 aprile è iniziata in tutta Italia la raccolta firme per la Legge di Iniziativa Popolare Rifiuti Zero che andrà avanti sino a settembre. In sintesi la legge intende far rientrare il ciclo produzione-consumo all’interno dei limiti delle risorse del pianeta, rafforzare la prevenzione primaria delle malattie attribuibili a inadeguate modalità di gestione dei rifiuti, assicurare l'informazione continua e trasparente alle comunità in materia di ambiente e rifiuti, recepire ed applicare il risultato referendario del giugno 2011 sull’affidamento della gestione dei servizi pubblici locali. Per perseguire queste finalità, il progetto di legge contiene una serie di misure finalizzate promuovere e incentivare anche economicamente una corretta filiera di trattamento dei materiali post-utilizzo, spostare risorse dallo smaltimento e dall’incenerimento verso la riduzione, il riuso e il riciclo, ridurre progressivamente il conferimento in discarica e l'incenerimento, sancire il principio del “chi inquina paga” prevedendo la responsabilità civile e penale per il reato di danno ambientale, introdurre forme di cooperazione tra Comuni per la raccolta porta a porta e la filiera di trattamento al fine di sviluppare l'occupazione locale in bacini di piccola-media dimensione, che favoriscano le attività di produzione e commercializzazione di materiali e prodotti derivati da riciclo e recupero di materia.
Per presentare la legge in Parlamento occorrono 50.000 firme che sono già state raggiunte! Ora si mira ad aumentare quanto più possibile questo numero, di modo da lanciare un messaggio forte e chiaro alle istituzioni, sinora sorde alle politiche virtuose in materia ambientale.
Miriadi di comitati, movimenti, associazioni si stanno impegnando sul tutto il territorio nazionale in questa direzione, assolutamente svincolati dai partiti, dimostrando, ancora una volta, la forza dell’organizzazione dal basso e dell’impegno in prima linea di liberi cittadini e volontari non disposti più a delegare a nessuno le loro scelte politiche. Per informazioni a riguardo è consultabile il sito: http://www.leggerifiutizero.it/
La nostra associazione, da sempre sostenitrice della strategia “RifiutiZero” è referente sul territorio di Margherita per la raccolta firme. L’obiettivo che ci si era prefissi di 200 firme nel nostro paese, è stato raggiunto in sole quattro domeniche di banchetti in Piazza Libertà, organizzati nei giorni 14 (il primo firma day in tutta Italia), 21, 28 aprile e 5 maggio scorsi. Anche la popolazione di Margherita ha potuto dare così il suo piccolo-grande contributo alla causa.
Che si stia seguendo la strada giusta è peraltro testimoniato dal conferimento, lo scorso 15 aprile 2013 a Rossano Ercolini, maestro elementare di Capannori, nonché responsabile dell’Osservatorio Rifiuti Zero dell’ormai celebre Comune in provincia di Lucca, del prestigioso Goldman Environmental Prize 2013, conosciuto come il Nobel alternativo per l'Ambiente, per il suo impegno contro gli inceneritori e a favore proprio della strategia "Rifiuti zero". Rossano Ercolini, che abbiamo avuto il piacere di ospitare qui a Margherita in occasione di una conferenza da noi organizzata lo scorso febbraio 2012 (qui in un’intervista: http://www.youtube.com/watch?v=Xkh4jkESX8s), nel quasi totale disinteresse da parte delle istituzioni locali, ha potuto stringere, in occasione di questa straordinaria premiazione, la mano al presidente degli Stati Uniti, Barack Obama.
Anche le amministrazioni comunali possono dare un segnale forte: attraverso la presentazione ai consigli comunali delle delibere di adesione alla Legge Rifiuti Zero ed alla Strategia Rifiuti zero, secondo i modi previsti da ogni Statuto comunale. “Rifiuti Zero” porta in sé, difatti, una triplice responsabilità. Oltre a quella cittadina, sono contemplate quella istituzionale e del mondo produttivo. La promozione e realizzazione della riduzione, del riuso e del riciclo dei rifiuti non può prescindere dall’impegno e dalla collaborazione dei tre livelli. La ventura amministrazione (si è in piena campagna elettorale), qualsiasi essa sarà, a Margherita di Savoia, anche in risposta alle difficoltà che la lodevole introduzione del sistema di raccolta “porta a porta” sta generando in paese, potrebbe ripartire da questo semplice atto per cominciare a parlare seriamente di rifiuti come risorsa e non come problema. Ad oggi nessun candidato sindaco pare averla presa in reale considerazione.

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