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News dalle Città della BAT

giovedì 16 maggio 2013

TRINITAPOLI : Il peso della verità schiaccia chi vuole nasconderla

Trinitapolesi, come noi, tristi e sorpresi, la città non è mai apparsa così lontana dal riconoscere la realtà come quando si è trovata di fronte alla mostruosa dose di realtà di un possibile dissesto. 

La sconnessione tra quel che è la realtà e i possibili modi di uscire dal burrone che si chiama dissesto, da un lato, e le sciocchezze ipocrite, le falsità belle e buone che, dall'altro, vengono spacciate in Rete da innumerevoli profili falsi che si scatenano su facebook contro la nostra testata ed i suoi collaboratori è allarmante ma sopratutto deprimente.

Sembra che le “voci anonime” (Falsi Profili o identità nascoste) che seguono un evento di tale portata si siano coalizzate in una campagna mirata a infantilizzare i cittadini.

Dov'è chi riconosce che non si è tratta di un problema piovuto dal cielo, o di responsabilità di trent’anni fa, riconducibile a politici usciti di scena da anni, ma di una situazione creata da delibere e scelte politiche circostanziate nel periodo 2009-2012, la quale è la diretta conseguenza di specifiche azioni e alleanze politiche degli ultimi anni ?

Quanti trinitapolesi sanno che la città ha un disavanzo di cassa notevole ? E se la parola inciucio non va proprio usata, forse sarebbe più pertinente riferirla a chi cerca accordi sotto banco improponibili, al di fuori del raggio di possibili giustificazioni politiche, piuttosto che a chi è pronto a raccontare la verità secondo la propria visione usando come guida i documenti ufficiali. Quanto al coraggio (una virtù moralmente neutra): qualunque cosa si possa dire di coloro che raccontano tra il silenzio assoluto ed imbarazzante di chi amministra , tutto possono essere tranne che responsabili del dissesto a cui la città va incontro.

I soggetti coperti da false identità che ci attaccano selvaggiamente sono decisi a convincerci che tutto è ok. Trinitapoli sta bene e i suoi amministratori risolveranno tutto. Il morale è intatto. Il timone della nave è dritto i debiti saranno ripianati e tutto tornerà nella norma. Abbiamo il miglior timoniere, pronto ad assicurarci che Trinitapoli resta ancora a testa alta. E, a quanto pare, le varie fazioni politiche che fino a ieri si sono opposte con forza alle politiche adottate da questa amministrazione si sentono libere soltanto di dirsi unite nel sostenere che bisogna ragionare tutti insieme. Ci è stato detto che tutto è, o sarà, ok, anche se si stà procedendo a varare un piano lacrime e sangue tutto sulle spalle dei cittadini. 


Non è vero che tutto è ok ! 

E non si tratta di una questione di certa risoluzione. E' necessario riflettere a fondo, e forse lo si sta facendo nelle segreterie dei partiti e altrove, sulla colossale inefficienza dell’azione politica che ha portato a questa situazione in un periodo ben preciso, sulle opzioni possibili alla politica economica e su che cosa comporterà in termini di future alleanze tra vari soggetti politici.

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