ABBANDONATO
E VIOLENTATO RIPETUTAMENTE, COME ALTRI PARCHI CITTADINI
Dopo le numerose segnalazioni pervenute al
nostro Comitato da parte di residenti ma anche di un gruppo di ospiti della
nostra città che si è recato in visita presso la vicinissima Residenza
Sanitaria per Anziani sentiamo il dovere di lanciare un altro appello affinché
venga salvato il Parco pubblico di via Canal ad Andria. Inaugurato il 25 luglio
del 2008 rappresentava, insieme agli altri parchi cittadini anche ubicati nello
stesso Quartiere Europa, un fiore all’occhiello per questa città al punto da
essere stato classificato come vera e propria oasi sociale ma questo accadeva
quando la gestione dei parchi era oculata, sorvegliata, attenta e affidata a
persone capaci e amorevoli ma questa è una storia che appartiene ad un passato
che ha visto protagonisti attivi anche coloro che non necessariamente
bazzicavano in certi ambienti. Tornando al parco di via Canal lo abbiamo
visitato e vi abbiamo riscontrato una situazione di decadimento drammatica e
all’inverosimile con le aree verdi praticamente totalmente rinsecchite e le
suppellettili come i paletti dell’illuminazione dei vialetti non funzionanti o
addirittura in molti casi divelti e lasciati per terra tra i vialetti che quasi
non si vedono più perché ricoperti da erbaccia e da aiuole non curate e
abbandonate alla spontanea vegetazione, senza parlare dell’illuminazione con la
maggior parte dei corpi illuminanti non funzionanti.
Considerata l’estrema vicinanza del Parco
rispetto alla nuova postazione della Polizia Municipale che è ormai da molti
mesi in attesa che la porta venga aperta da qualcuno di ritorno dal servizio
marinaro, lanciamo l’ennesimo appello affinché quella postazione di prossimità
venga immediatamente attivata e soprattutto diventi operativa magari
ripristinando la figura del vero “Vigile Urbano” al quale vanga conferito anche
il compito di camminare a piedi nel Quartiere, cosa che fa anche bene alla
salute e magari prestare un piccolo servizio proprio all’interno dei tanti
parchi dei quali fortunatamente la zona è dotata.
Noi crediamo che se ciò accadesse qualche
balordo che si diverte a distruggere i beni pubblici dovrebbe sentirsi più
intimorito e qualche addetto alla manutenzione sentirsi più col fiato sul collo
e cominciare a fare quello che deve fare.
Ci proviamo?
Il Consiglio Direttivo
Comitato Quartiere Europa
ANDRIA
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