Siamo come sempre
nelle periferie, nel quartiere Stadio. Sono contento che gli straordinari
eventi di quest’ultima entusiasmante stagione estiva stiano regalando grande
divertimento e riempiendo di allegria le nostre piazze, ma non dimentichiamoci
delle zone cittadine che richiedono un intervento immediato da parte dell’Amministrazione
Comunale, soprattutto degli obiettivi cittadini rivendicati da tempo come i
fari allo stadio, la pista di atletica, nuove piste ciclabili, strade
percorribili, strutture per i giovani e l’incremento dei servizi pubblici. Oggi
ci ritroviamo purtroppo anche a fare i conti con gli errori e gli sprechi di
denaro pubblico delle scorse amministrazioni. La pista ciclabile che porta a
Capirro e le antenne di Via Falcone si sono rivelate infatti scelte
fallimentari. Ho ribadito più volte l’importanza di intensificare la sicurezza
cittadina. Trani prenda esempio dal comune di Firenze dove nei quartieri
periferici della città il Sindaco ha proposto una riorganizzazione della
Polizia municipale disponendo 100 vigili in più sulle strade. Trani
deve cambiare. Inutile raccontarvi la drammaticità della strettoia di
Pozzopiano e la discesa di Colonna del tutto impraticabile per i pedoni,
scempio per i turisti. L’impraticabilità delle strade e l’assenza di decoro
urbano è la deplorevole cornice delle periferie, inoltre ci tengo a nome di
numerosi condomini di Via Borsellino ad informare gli amministratori locali che
gli alberi hanno ormai raggiunto i piani più alti delle abitazioni e li esorto
a prendere provvedimenti in merito. Bisogna poi andare incontro alle esigenze
di chi usufruisce quotidianamente dei mezzi pubblici possibilmente con delle
pensiline ad ogni fermata ed estendere il servizio pubblico anche negli orari
serali. E’ triste poi vedere alcune delle nostre piazze in balia del degrado,
Piazza della Repubblica in primis va riqualificata, invece dei topi e delle
risse vogliamo le panchine con la pietra di Trani. Valorizziamo il lapideo
poiché Trani sia la città della pietra e non una città all’età della pietra.
Norberto Soldano ( Referente Giovanile di Uniti Per Ferrante
)
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