Un atto che colpisce particolarmente per aver profanato un luogo dedito allo sport che, per definizione, è veicolo di crescita morale e sociale.
Ancor di più se si pensa che è un luogo progettato a servizio di una scuola e dei suoi giovani alunni che, anche attraverso questo strumento, possono crescere e diventare protagonisti di una società migliore.
"Abbiamo avuto l'onore di inaugurare quella struttura in occasione di un evento sportivo internazionale, ricevendo complimenti per la qualità della stessa dai tecnici delle rappresentative straniere e da esponenti nazionali
della FIPAV, giunti per l'occasione a Trinitapoli" esordisce il presidente della Casalvolley Alessandro Sarcina, che aggiunge: "Abbiamo ancora in mente le splendide immagini e le emozioni vissute in quei due giorni passati in palestra
durante il torneo 8 nazioni di volley. Siamo vicini alla cittadinanza di Trinitapoli e all'Amministrazione Comunale, sperando che non si faccia sopraffare dallo scoramento del momento e che reagisca immediatamente difronte a questo vile atto.
Per questo la Casalvolley offre la sua collaborazione al fine di far vivere al massimo delle sue potenzialità la struttura ed evitare che possano ripetersi certe situazioni.
Non solo: la nostra società sportiva, da sempre convinta del ruolo educativo dello sport, mette a disposizione tutta la propria struttura tecnica ed organizzativa al fine di realizzare un progetto educativo in collaborazione con l'ente comunale e la direzione didattica, per sensibilizzare le giovani generazioni alla cultura dello sport ed al rispetto della cosa pubblica. Solo mediante la sinergia delle istituzioni ed un presidio costante da parte delle stesse si può addivenire a risultati importanti in termini di crescita sociale".
Addetto stampa Casalvolley.
Nessun commento:
Posta un commento