Nel
giugno 2011 i Sindaci del Patto Territoriale, per contribuire alla crescita
culturale di giovani studenti del territorio nord barese/ofantino e favorire la
formazione di una classe dirigente competente, condividevano il progetto di insediamento
di una sede universitaria secondaria o di tutoraggio da istituire nella
Provincia Bat, previa verifica dell’interesse della stessa Provincia Bat a
sostenere l’iniziativa.
Riscontrato
l’interesse della Provincia Bat a sostenere il progetto, il Patto in
rappresentanza e su mandato dei propri soci interessava tutte le Università
pubbliche e private con sede principale in Puglia (Università degli Studi di
Bari, Università degli Studi di Foggia, Università degli Studi del Salento,
Politecnico di Bari, e Libera Università Mediterranea LUM) e inviava una
“manifestazione di interesse” per l’istituzione di una sede universitaria di tutoraggio o secondaria nel
territorio del Patto.
Entro
i termini richiesti, l’unica manifestazione d’interesse ricevuta in risposta fu
quella della LUM di Casamassima. Per cui nel settembre 2011 il Patto
Territoriale, soggetto tecnico ed amministrativo e la LUM, sottoscrivevano una
apposita convenzione.
Il
tutto, senza alcun onere finanziario a carico del Patto e, comunque, subordinanto
all’adozione di atti di impegno finanziario da parte della Provincia Bat.
Nel
dicembre successivo il Consiglio Provinciale Bat, con apposita delibera,
impegnava Euro 500.000,00, destinati all’alimentazione del fondo istituito
presso il Patto, come da convenzione, fondo interamente vincolato
all’assegnazione di borse di studio da destinare, a partire dall’anno
accademico 2012/13 e per il tempo di validità della convenzione Patto-LUM,
ovvero 10 anni, in favore di studenti residenti nei Comuni soci del Patto, in
possesso di precisi requisiti di merito e di reddito, come indicato nel Bando
indetto dal Patto.
Per
l’anno accademico 2012/13, le domande rispondenti ai requisiti del bando sono
state 12, di conseguenza la Provincia, sull’impegno di spesa di euro
500.000,00, disponeva la liquidazione della somma complessiva di Euro
31.500,00, ovvero € 30.000,00 per le 12 borse di studio ed € 1.500,00 (ovvero il 5% dell’importo globale delle
borse assegnate, come da convenzione) per le spese di gestione sostenute dal
Patto.
Allo
stato attuale, preso atto che dallo stanziamento della Provincia Bat residuano
risorse più che sufficienti per sostenere il prosieguo del progetto, come da
nota dirigenziale della Provincia, il Patto ha pubblicato il secondo bando
relativo all’anno accademico 2013/14, riproponendo gli stessi parametri del
precedente.
Dott.
Pasquale Maria Musci
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