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venerdì 15 novembre 2013

SPINAZZOLA : L'azienda agricola "Tor de' falchi" nella rete delle eccellenze rurali

Premiata per l'ottimo utilizzo dei fondi del PSR. Ultimi tra i fondi di cui è risultata beneficiaria, quelli elargiti dal GAL Murgia Più per la creazione di un agriturismo

L'impegno del GAL Murgia Più nella promozione e incentivazione delle realtà eccellenti del territorio, da i suoi frutti.
L'azienda agricola "Tor de' falchi", tra i beneficiari del GAL Murgia Più,   è stata scelta dal Ministero delle Politiche  Agricole, Alimentari e Forestali come simbolo dell' eccellenza rurale in Italia . Si tratta del primo primo progetto che la Rete Rurale Nazionale seleziona nella Regione Puglia, a testimonianza  del buon utilizzo dei fondi comunitari nel cofinanziamento di azioni a sostegno dello sviluppo rurale.
Sul sito internet www.reterurale.it alla sezione "eccellenze rurali", è possibile trovare un elenco delle eccellenze rurali nazionali, documentate da video, schede di approfondimento, interviste e gallerie fotografiche.43 in tutto le eccellenze italiane selezionate dal Ministero delle Politiche Agricole, di cui 5 in Valle d'Aosta, Lazio, Campania e Sardegna, 4 in Lombardia, Basilicata e Calabria, 3 in Piemonte, 2 in Trentino, Umbria, Molise, 1 in Friuli Venezia Giulia  Puglia.
"Tor de' falchi" nasce come azienda vitivinicola nel cuore del contado collinare di Minervino Murge (BT), su una superficie di circa 11 ettari. Fu nel 1990 che il proprietario, Donato Di Gaetano, decise di mettere il suo podere a disposizione di un progetto innovativo. Grazie ai fondi del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Puglia 2007/2013, mattone dopo mattone, dai vecchi vigneti è nata una delle strutture più innovative del territorio.  
L’azienda è gestita dal titolare con l’aiuto dei figli e con il supporto di un enologo e di un cantiniere Prestano consulenza un agronomo e un esperto in marketing.

Nel 2009 l’imprenditore ha partecipato al PIF “Vini DOC Castel del Monte”, attivando la misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole” grazie alla quale ha realizzato la cantina, l’impianto di fito-depurazione, l’impianto fotovoltaico e le strutture di accoglienza. Nel 2010 con l’OCM vino ha potuto ristrutturare il vigneto. Ultima in termini di tempo, la partecipazione al bando emanato dal GAL “Murgia più” relativo alla misura 311 “Diversificazione in attività non agricole”. In cantiere, il recupero dell’antica masseria, da adibire a struttura di accoglienza agrituristica: le 30.000 bottiglie l'anno di pregiato Nero di Troia ad acino piccolo di Canosa di Puglia, quelle di Aglianico, Fiano, Bombino nero di Castel del Monte, Montepulciano e Moscato bianco reale di Canelli,  potranno finalmente essere gustate a tavola. Dal produttore al consumatore, con tutto l'amore e l'orgoglio murgiano . 

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