Premiata
per l'ottimo utilizzo dei fondi del PSR. Ultimi tra i fondi di cui è risultata
beneficiaria, quelli elargiti dal GAL Murgia Più per la creazione di un
agriturismo
L'impegno
del GAL Murgia Più nella promozione e incentivazione delle realtà eccellenti
del territorio, da i suoi frutti.
L'azienda
agricola "Tor de' falchi", tra i beneficiari del GAL Murgia Più, è stata scelta dal Ministero delle
Politiche Agricole, Alimentari e Forestali come simbolo dell' eccellenza rurale in Italia . Si tratta del primo primo progetto che la Rete Rurale Nazionale seleziona
nella Regione Puglia, a testimonianza del buon utilizzo dei fondi comunitari nel
cofinanziamento di azioni a sostegno dello sviluppo rurale.
Sul sito internet www.reterurale.it
alla sezione "eccellenze
rurali", è possibile
trovare un elenco delle eccellenze rurali nazionali, documentate da video, schede di approfondimento, interviste e
gallerie fotografiche.43 in tutto le eccellenze italiane selezionate dal
Ministero delle Politiche Agricole, di cui 5 in Valle d'Aosta, Lazio, Campania
e Sardegna, 4 in Lombardia, Basilicata e Calabria, 3 in Piemonte, 2 in Trentino,
Umbria, Molise, 1 in Friuli Venezia Giulia
Puglia.
"Tor de' falchi" nasce come azienda vitivinicola nel
cuore del contado collinare di Minervino Murge (BT), su una superficie di circa
11 ettari. Fu nel 1990 che il proprietario, Donato Di Gaetano, decise di
mettere il suo podere a disposizione di un progetto innovativo. Grazie ai fondi
del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Puglia 2007/2013, mattone dopo
mattone, dai vecchi vigneti è nata una delle strutture più innovative del
territorio.
L’azienda è gestita dal titolare con l’aiuto dei figli e con il
supporto di un enologo e di un cantiniere Prestano consulenza un agronomo e un
esperto in marketing.
Nel 2009 l’imprenditore ha partecipato al PIF “Vini DOC Castel del
Monte”, attivando la misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole” grazie
alla quale ha realizzato la cantina, l’impianto di fito-depurazione, l’impianto
fotovoltaico e le strutture di accoglienza. Nel 2010 con l’OCM vino ha potuto
ristrutturare il vigneto. Ultima in termini di tempo, la partecipazione al bando emanato dal GAL “Murgia più” relativo alla
misura 311 “Diversificazione in attività non agricole”. In cantiere, il
recupero dell’antica masseria, da adibire a struttura di accoglienza
agrituristica: le 30.000 bottiglie l'anno di pregiato Nero di Troia ad acino
piccolo di Canosa di Puglia, quelle di Aglianico, Fiano, Bombino nero di Castel
del Monte, Montepulciano e Moscato bianco reale di Canelli, potranno finalmente essere gustate a tavola.
Dal produttore al consumatore, con tutto l'amore e l'orgoglio murgiano .
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