Cinquecentomila euro per l'appalto dei rifiuti, in manette
il responsabile all'Ambiente. L'inchiesta della procura di Monza conta in tutto
41 indagati
Una maxi tangente per pilotare l'appalto sulla nettezza
urbana. All'alba di oggi è stato arrestato per corruzione l'assessore
comunale all'Ambiente di Andria, Francesco Lotito (eletto in quota
Pdl). L'inchiesta
è della procura di Monza e arriva dopo un lunghissimo lavoro
del nuc
leo di Polizia tributaria di Milano: secondo l'accusa la
ditta Sangalli, che gestisce il
servizio di nettezza urbana, avrebbe pagato una tangente da
circa 500mila euro per ottenere il servizio di raccolta dei rifiuti che
l'azienda lombarda ha nel capoluogo della sesta provincia.
Tra i video delle fiamme gialle girati durante i servizi di
appostamento effettuati nell'ambito
dell'inchiesta della Procura di Monza che ha portato
all'arresto di 26 persone, 12 delle quali
ai domiciliari, ce ne è uno in cui Lotito (ora in carcere),
nella stazione Termini di Roma, riceve da uno dei componenti della famiglia
Sangalli, una tranche della tangente in contanti in un sacchetto del grande
magazzino.
di GIULIANO FOSCHINIFonte Reppubblica
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