Non occorre portarsi dietro i “ferri del mestiere”, sul posto i ladri trovano tutto il necessario, tra il materiale di risulta accumulato in anni di incuria, per potersi agilmente introdurre nelle villette confinanti . E’ l’ultima scoperta effettuata nel corso di un sopralluogo in Villa Bonelli, da qualche tempo finalmente oggetto di attenzione da parte dell’Amministrazione comunale grazie al lavoro di sensibilizzazione svolto dal Comitato pro Villa Bonelli, presieduto dal dottor Angelo Maldari.
E’ stato proprio lui qualche giorno fa ad allertare i vigili urbani e l’Ufficio Manutenzioni del Comune che, intervenuti nella mattinata di lunedì, hanno provveduto a rimuovere la rudimentale scala costruita con lastre di marmo e poggiata al muro di cinta che separa la villa dalle abitazioni confinanti, utilizzata per scavalcarlo e commettere furti.
Constatata la necessità di procedere a lavori urgenti, i tecnici comunali hanno assicurato che entro domani, giovedì 19 dicembre, l’area sarà ripulita in modo da consentire anche un’opportuna attività di derattizzazione.
Restano comunque intatte sul tavolo tutte le annose questioni inerenti alla valorizzazione di questo gioiello architettonico. A tale proposito il presidente Maldari annuncia che a breve si terrà un convegno in cui verranno mostrate foto inedite degli interni della Villa, curate dalla dott.ssa Angela De Martino, membro del Comitato.
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