Al termine di un lungo sopralluogo
tenutosi questa mattina, il Presidente della Provincia di Barletta - Andria -
Trani Francesco Ventola ha disposto la chiusura dei laboratori dell’Istituto
Professionale per l’Industria e l’Artigianato “Archimede”, in Via Madonna della
Croce a Barletta, per assicurare l’incolumità degli studenti e del personale.
I locali dichiarati inagibili sono i
laboratori Moda-Aule Disegno, Tecnologico Sistemi Auto, Macchine ed Utensili,
Elettrico, Video-Conferenza, Aula Multimediale, Elettronico, Elettromagnetico,
Domotica, Termico, Saldature e Volkswagen.
Al sopralluogo erano presenti, oltre
al Presidente Ventola, l’Assessore provinciale all’Edilizia Scolastica Domenico
Campana, il Sindaco di Barletta Pasquale Cascella, il Dirigente Scolastico
dell’Istituto Anna Ventafridda, il Dirigente del Settore Edilizia della
Provincia Mario Maggio ed i tecnici incaricati per i lavori di messa in
sicurezza dell’edificio.
«E’ stata una decisione obbligata, che
abbiamo assunto d’intesa con il Preside dell’Istituto per salvaguardare
l’incolumità dei ragazzi e del personale - ha affermato il Presidente della
Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Ventola -. Certamente, ci
spiace per i disagi che arrecheremo, ma era una scelta doverosa anche in
considerazione dell’imminente pausa natalizia. Abbiamo assunto un impegno
preciso alla luce del sole: i lavori di messa in sicurezza avranno inizio nelle
prossime ore ed alla ripresa delle attività didattiche dopo le festività i
laboratori torneranno agibili e nella diponibilità dell’Istituto. Ci scusiamo
con i studenti e le loro famiglie, ma il nostro interesse prioritario era e
resta l’incolumità dei ragazzi. Certo, rimane il rammarico di aver ereditato
istituti scolastici in condizioni davvero scabrose, ma come sempre non ci
abbattiamo e proseguiamo per la nostra strada» ha poi proseguito il Presidente
Ventola.
Dello stesso avviso l’Assessore provinciale all’Edilizia Scolastica
Domenico Campana. «Tra quelli che abbiamo ereditato dalle Province madri, Il
“Carafa” è certamente uno degli istituti messi peggio, dove i necessari
interventi di manutenzione non venivano effettuati da decenni - ha commentato
l’Assessore Campana -. Per questo, sin dal nostro insediamento gli interventi
in questo edificio erano per noi prioritari: oltre a quelli per somma urgenza
già realizzati in questi anni, ve n’è uno di carattere più organico, per oltre
un milione di euro, per il quale abbiamo ottenuto un finanziamento regionale.
Il progetto definitivo è stato già approvato una decina di giorni fa e
prossimamente verrà bandita la gara per l’affidamento dei lavori. Ma nelle more
non potevamo attendere: occorreva intervenire per salvaguardare l’incolumità
dell’istituto e l’abbiamo fatto».
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