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News dalle Città della BAT

venerdì 3 gennaio 2014

ANDRIA CI PROVA CON LA NOTTE BIANCA

IN ATTESA CHE PARTA LA ZONA A TRAFFICO LIMITATO IN VIA REGINA MARGHERITA, COME RICHIESTO DALLA 3^ CONSULTA COMUNALE.

Domenica 5 gennaio prossimo Andria ci prova. Quello che da anni viene proposto quale evento in grado di coniugare e finalmente di coordinare diversi assessorati e settori comunali, unendo aspetti commerciali, produttivi, spettacolari, culturali, artistici, musicali e solidali, fa il suo timido, parziale ingresso nella città di Andria. La Notte Bianca si svolgerà quindi domenica 5 gennaio 2014 e, almeno in questa prima fase di sperimentazione, coinvolgerà una parte, una piccola parte, del centro commerciale cittadino.
Un esperimento che ha potuto vedere la luce grazie all’impegno di tantissimi giovani che hanno voluto coinvolgere le attività commerciali della zona interessata e le loro Associazioni di Categoria che hanno immediatamente aderito, quindi le Associazioni Unimpresa Bat, Confcommercio e Confesercenti. Un Comitato organizzatore al quale va il riconoscimento di aver avuto coraggio e capacità di assumersi responsabilità nonostante condizioni ambientali che avrebbero addirittura potuto far desistere così come è accaduto per altre manifestazioni pur programmate nel periodo natalizio e festivo dal comune di Andria ma poi abortite.
Con il supporto della città di Andria l’auspicio è che questa prima sperimentazione possa rappresentare il concretizzarsi di un’idea che deve essere necessariamente estesa all’intero territorio o comunque ad una buona parte di esso, in modo da coinvolgere il più alto numero possibile di cittadini, di quartieri urbani e di imprese.
E’ vero, questi eventi avrebbero avuto un senso completamente differente qualora inseriti in un cotesto, anche economico, profondamente diverso e più proficuo qual era quello di alcuni anni fa ma le nostre infinite richieste in tal senso non hanno mai avuto riscontro positivo mentre le attenzioni istituzionali erano rivolte verso eventi che, al contrario, hanno lasciato poco o niente dietro di sé e le cui tracce sono invisibili.
Oggi, grazie a questi volenterosi giovani andriesi, si ha la possibilità di tentare l’esperimento sicuramente con meno fondi a disposizione ma certamente con tanta più passione e spirito di fare, proprio quello che è mancato quando le possibilità di investimento reale c’erano.
Questo evento, di fatto, chiude il ciclo delle festività natalizie anche ad Andria ed ecco che proprio da questo mese di gennaio è necessario ripensare completamente allo sviluppo economico della città e comprendere fino in fondo quale importanza si voglia dedicare ad un settore tanto emarginato anche nella destinazione di investimenti pubblici, irrisori e quasi invisibili o comunque utilizzati malissimo.
La zona pedonale di via Regina Margherita, intanto, si prepara all’auspicata trasformazione definitiva in Z.T.L. (Zona a Traffico Limitato) e questo deve accadere al più presto, proprio per evitare che i prossimi mesi siano ancor più drammatici e per dar seguito alle reali volontà espresse anche tramite un’azione impegnativa e istituzionale come quella svolta dalla 3^ Consulta Comunale che non può essere resa vana ed inutile per motivazioni non sempre chiare e comunque estranee alle ambizioni e alle aspirazioni espresse in più circostanze, da più parti.

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