Complice l'elevata temperatura, questo pomeriggio un
altro incendio si è verificato di fronte al carcere di via Andria,
lungo la complanare che conduce in Via Salvemini.
Le fiamme hanno
lambito tutta la scarpata della statale 16 bis e, sospinte a tratti da
folate di vento, hanno invaso anche la carreggiata lungo il guardrail.
Naturalmente
non è mancato il fumo grigiastro delle sterpaglie ed anche nero e
tossico di un grosso pneumatico di camion presente tra l'erbaccia, che
ha limitato la visibilità sulla statale.
Gli agenti
della Polizia Municipale Locale intervenuti tempestivamente sul posto
hanno dovuto aspettare a lungo l'arrivo dei Vigili del Fuoco, in quanto
tutti i mezzi ed operatori erano impegnati nello spegnimento di tanti
altri incendi simili nel territorio.
I volontari
della Folgore non son potuti intervenire per lo spegnimento, in quanto a
nulla sarebbero servite le fruste spegnifuoco lungo le scarpate:
serviva l'acqua, almeno un'autobotte.
Successivamente
sono poi intervenuti due automezzi dei Vigili del Fuoco, con il
piantonamento della complanare da parte di Carabinieri e Polizia
Municipale Locale.
Le Associazioni
Folgore e Demetra auspicano che il Sindaco Riserbato e la sua Giunta
prendano in considerazione l'istituzione di un gruppo comunale
antincendio di Protezione Civile, formato anche da volontari, dotati di
almeno un automezzo per lo spegnimento di questi incendi "secondari",
per i quali non servirebbe ogni volta "scomodare" i Vigili del Fuoco di
Barletta o Molfetta o a volte addirittura di Bari, i quali hanno già
tante attività e compiti più gravosi da esperire, oltre che spesso
impossibilitati ad intervenire subito.
Non servirebbe acquistare un'autobotte, con aggravio economico per le casse comunali.
Si
potrebbe stipulare una sorta di convenzione o collaborazione con l'AMIU
di Trani ed utilizzare i loro mezzi che solitamente vengono impiegati
per il lavaggio di strade e piazze, che hanno una buona gittata idrica,
anche se lenti nella marcia.
Ci vuole soltanto la volontà di farlo, per il resto a tutto c'è una soluzione.
Questi
incendi di sterpaglie si verificano puntualmente ogni stagione estiva, a
volte anche in numero di 5 in un solo giorno, spesso creando disagi
alla circolazione e panico tra i condomini delle vicine zone
residenziali.
Non si può andare avanti così all'infinito.
Bisogna
prevenire dapprima con la falciatura anticipata delle erbacce dai
terreni incolti e soprattutto dalle scarpate che corrono lungo i ponti
comunali e la statale 16 bis (non ricadenti nella proprietà private dei
singoli, ma di competenza delle Amministrazioni) e, successivamente,
disporre di almeno un mezzo e di alcuni operatori volontari, con
specifica formazione professionale, addetti al servizio antincendio
nelle ore diurne.
Il servizio
notturno rimarrà di esclusiva competenza dei Vigili del Fuoco, poiché il
buio nasconde più insidie e ci vogliono professionisti per mestiere.
A Trani abbiamo
tante Associazioni di Volontariato, anche a carattere ambientale, oltre
che di Protezione Civile. Prevedere un Coordinamento unico
comporterebbe tempestività d'intervento in ogni settore di loro
competenza, sia nella quotidianetà e sia nelle emergenze.
Questi sono alcuni suggerimenti che auspichiamo vengano presi in considerazione dalla nostra Amministrazione comunale.
Nel frattempo continueremo ad assistere passivamente
al verificarsi di questi incendi in tutto il territorio comunale, con i
vari rischi connessi.
Associazione Folgore - Trani - presidente Nunzio Di Lauro
Associazione Demetra - Trani - presidente Roberto Caressa
Questo il link al video:
Nessun commento:
Posta un commento