Tutto ha avuto origine da un accertamento del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Bari secondo cui De Feudis, 54 anni, concomitatamente al lavoro di pubblico dipendente avrebbe svolto anche attività di amministratore di condominio. Senza aver mai presentato al Comune richieste di autorizzazioni a svolgere attività lavorative extra istituzionali e senza nessuna comunicazione per gli eventuali relativi compensi. Qualsiasi eventuale sanzione fiscale sino al 2007 è comunque prescritta.
Per la GdF tra il 1996 ed il 2008 De Feudis sarebbe stato legale rappresentante di un condominio di Trani e di un altro condominio, sempre di Trani, tra il 2007 ed il 2011. Dall'attività ispettiva dei finanzieri è poi emersa una procura notarile con cui i soci di una società tranese che si occupa di amministrazione di condomini nel 2011 nominarono De Feudis loro procuratore, con poteri di partecipare alle assemblee condominiali, di provvedere alle spese di gestione condominiali, di riscuotere e quietanzare gli oneri dei condomini. Per la Polizia Tributaria, dunque, De Feudis avrebbe svolto i compiti di un vero e proprio amministratore condominiale pur senza rivestire alcun ruolo formale all'interno della società di amministrazione dei beni immobili.
fonte Trani ViVa
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