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News dalle Città della BAT

mercoledì 19 marzo 2014

TRINITAPOLI : 40 ANNI SCHIAVI

Ora si ricorre al vero ex leader della sinistra casalina a cui, diciamolo subito, sul piano politico nulla da dire.
Quanti sindaci, assessori, consiglieri comunali regionali e Onorevoli dovrebbero dire grazie.
Certo nel curriculum di Vidoch scorre il sangue della lotta di classe, degli assalti ai padroni e il rammarico di aver contribuito alla distruzione dell’economia locale e l’arricchimento dell’alta borghesia. Anche Vidoch è stato lasciato solo e scaricato.
E’ apprezzabile che un talent scout come Vidoch voglia aprire gli occhi ai giovani in un rituale nostalgico su quanto di normale, diremmo il minimo sindacale, è stato fatto dalle amministrazioni di centro e di sinistra del passato.
Quale paese civile non possiede, infatti, una rete del gas metano?   Aree lottizzate? Zone 167? Strade di campagna asfaltate? Zone C2A? Scuole adeguate con i laboratori e il doppio turno? PRG? (Solo a trinitapoli passato a maggioranza).
La verità è che ai giovani tocca gestire L’INCOMPIUTA di queste opere che hanno creato più poveri, più ragazzi con la valigia in mano e più schiavitù.
Basti pensare che la gestione della zona 167 è la iattura per le tasche dei nostri concittadini. Quanti sono i debiti fuori bilancio che si sono dovuti pagare per espropri e cause? Quanti campi si sarebbero irrigati se il vascone fosse entrato a regime, invece di contenere solo acqua salata? Si è fatto proprio tutto per evitare gli scarichi che hanno inquinato il canale 5 metri? A 10 anni di distanza siamo convinti che la collocazione della zona PIP Artigianale sia stata strategica? Quanto è costato realmente il rifacimento di Via Vittorio Veneto, che ha determinato la chiusura di esercizi commerciali? Sul gas metano quanto vi è stato da prima repubblica nella realizzazione? Perché non si porta alla memoria dei cittadini il duro lavoro fatto per realizzare le terme a Trinitapoli che ha visto il fallimento per colpe di chi non ha mai amato la nostra citta? Parco archeologico gestito per anni da chi?
Non dev’essere un rammarico, ma una presa d’atto: molto è stato fatto dal dopoguerra fino agli anni 70, quando l’assalto alla borghesia agricola di Trinitapoli – in prospettiva avrebbe rappresentato un distretto agroindustriale di 1^ grandezza determinandone benessere per tutti - si è riversata sulla città impoverendo i cittadini.

Se la strategia è dire meglio il vecchio, siamo fuori strada. Non si può affidare il malato al medico che l’ha curato male, ma a quello che l’ha salvato.                       

(Antonio Tattoli Resp. Forza Italia)

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