All'indomani dei proclami di vittoria di tutti gli
schieramenti, cerchiamo di offrire un’analisi critica , mostruosamente
ragionevole, contro una disinformazione, allucinata e di parte.
Analizziamo i motivi oggettivi, per essere contenti o insoddisfatti dei risultati, per ogni singolo partito.
Forza Italia : Possono essere contenti gli amministratori
locali ,che ci hanno messo la faccia in queste europee; è inutile raccontarsi
stupidaggini. Forza Italia di Trinitapoli ha incassato un risultato politico,
con valenza locale. Infatti hanno confermato la percentuale delle
amministrative del 2011, il 37,00 % . Le preferenze a Silvestris e Fitto
confermano che una base di consenso , di maggioranza relativa, c’è, ed è del
tutto personalistica. In sintesi, i voti, non sono di Berlusconi a Trinitapoli
, ma dell’amministrazione Di Feo.
Partito Democratico : Il Partito di Renzi a Trinitapoli, può essere contento
per il dato nazionale, che ovviamente ha portato un trend positivo anche a
livello locale. La speranza in una riunione del partito democratico, si è
concretizzata. Il calo di SEL, porta il PD a diventare il primo partito di
opposizione, senza se e senza ma.
Movimento 5 Stelle : A distanza di un anno , i trinitapolesi confermano in
proporzione ai votanti, la loro fiducia in Grillo. Anche se, non si può attribuire
a personalità singole il successo, va detto che : timidamente i componenti, di un
possibile gruppo di penta stellati casalini, è individuabile. Trinitapoli, nei prossimi anni
, sicuramente, troverà una nuova componente, sul panorama politico locale.
SEL : Il partito dell’On. Sannicandro può essere contento
della percentuale locale, sempre oltre la media nazionale. Forse non sarà più
la toppa, che salva il centro-sinistra, ma comunque, dà il suo contributo.
I motivi per non essere soddisfatti, sono altrettanto ragionevoli. Sappiamo che non piaceranno, quanto i primi,
ma ai cittadini serve franchezza, non ricostruzioni improbabili.
Forza Italia : Ribadiamo che : il partito a livello locale ha
vinto !
Ma Silvestris , loro referente a Bruxelles non è stato
eletto. Infatti anche nel suo paese non è riuscito ad imporsi. L’anno prossimo,
è chiaro che Forza Italia, proporrà Nino Marmo. Il quale, sicuramente
replicherà il successo locale, ed anche l’insuccesso globale.
Un’amministrazione senza referenti politici, non ha tutele ai piani alti, dove
si decide veramente e non solo di spostare mercatini o piantare alberi . Senza
fondi europei, il paese non potrà effettuare investimenti.
Partito Democratico : Il dato nazionale, non può nascondere
la disfatta locale, semmai l’ha addirittura accentuata. Infatti i paragoni con
Forza Italia non reggono. Le preferenze alla Gentile, sono solo, poco più di
400. Il Partito ha votato unito è compatto. La verità, è che Minervino da solo,
oggi, vale il doppio, in termini di
consensi, degli altri consiglieri comunali, del PD messi assieme. Loro lo
negheranno, forse sicuramente è solo una nostra impressione. Ma quante volte ci si
dovrà contare ? Il risultato, per ora, sarà sempre quello !
Movimento 5 Stelle : E’ inutile nascondersi , aspettando che
Beppe Grillo porti il Movimento 5 Stelle a vincere le comunali a Trinitapoli
nel 2016. La base di Grillo c’è, e quota 22 %. Per ora ! Per vincere,
bisogna metterci la faccia e raggiungere il 37% ! Altrimenti, le stelle non si
vedranno mai, casomai, il soffitto delle cantine, in cui ci si nasconde.
SEL : Certo è facile dire : Che disastro ! L’On Sannicandro
ha perso consensi. Ma è vero, che la campagna elettorale, non è stata fatta
solo da lui , ed a livello locale i consiglieri Tarantino e Lamacchia hanno
partecipato attivamente con manifesti e comizi, contro l’amministrazione comunale.
Di Feo ha vinto contro tutti loro, non
solo, contro Sannicandro. Lui in consiglio comunale non c’è. Il centro-sinistra,
senza i voti di SEL, non ha nessuna speranza di vincere nel 2016, tranne se,
per miracolo, i consiglieri comunali decidessero di cambiare la linea politica,
cercando di coinvolgere la base nelle loro decisioni politiche, fin'ora del tutto personali. I cittadini
vogliono proposte concrete e partecipate, non “pagnotte & intelligenti” !
Pasquino detto “Nino”
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