Barletta nel cuore. Sono ben nove le segnalazioni
che riguardano la nostra città raccolte dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) per
la settima edizione dell’iniziativa dei “luoghi del cuore”: il campanile della
Cattedrale, il Castello, l’area archeologica di Canne della Battaglia, la fontana
medievale sempre a Canne della Battaglia, la basilica di San Domenico, la Cantina
della Sfida, il braccio della litoranea di Levante, la chiesa del Monte di
Pietà e la chiesa del Purgatorio. Entro il 30 novembre sarà possibile esprimere
la propria preferenza sull’apposito sito del FAI che sino ad oggi ha raccolto quasi 2 milioni di segnalazioni, per oltre 31mila
“piccoli e grandi tesori da salvare”.
L’iniziativa del FAI,
che ha un “premio”
consistente in un intervento diretto
messo a disposizione dal FAI (una possibilità speciale sarà data, inoltre, a quei beni che
riceveranno almeno mille segnalazioni), si conferma un grande veicolo di
mobilitazione, di aggregazione e di sensibilizzazione anche sul valore morale del
patrimonio artistico e paesaggistico nazionale. Nelle passate edizioni in
tante parti d’Italia si sono formati comitati spontanei e gruppi di appassionati che hanno
raccolto segnalazioni su particolari luoghi del cuore da affermare nella classifica del
FAI. Ma il risultato più importante è quello di diffondere esperienze, emozioni
e sentimenti di quanti vivono, operano e hanno occasione di conoscere
particolari luoghi.
“Il cuore porta a Barletta.
Si conferma così il forte legame con il FAI - ha affermato il sindaco Pasquale
Cascella - che consente di far scoprire luoghi della storia millenaria di
Barletta, come è accaduto proprio per alcuni beni cittadini al centro della
giornata di Primavera del FAI ora entrati a far parte dell’elenco dei “luoghi
del cuore”. Sarebbe bello se l’iniziativa fosse sostenuta da una campagna di
animazione e promozione dei luoghi
identitari della nostra città da salvaguardare e custodire per le generazioni
future”.
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