Approvato quasi all’unanimità, con soli due voti contrari, il riequilibrio 2014 del bilancio comunale.
Lo rende noto un comunicato diffuso da Palazzo di città al termine dei lavori consiliari.
«Con tale manovra - si legge nella nota - vengono consolidati gli eccellenti risultati economico- finanziari del Comune di Bisceglie che dal 2012 risulta l’unico Comune ad aver adottato e mantenuto il cosiddetto bilancio sperimentale. Con il riequilibrio il Comune di Bisceglie prende atto e registra anche importanti scelte tributarie. Bisceglie si conferma, innanzitutto, uno dei Comuni con la pressione tributaria pro-capite più bassa d’Italia. Il gettito complessivo della tassa rifiuti (Tari) aumenta solo del 5%, nonostante l’aumento dei costi dovuto alla biostabilizzazione resasi necessaria nel ciclo di smaltimento dei rifiuti».
«In particolare - prosegue la nota -, le tariffe non penalizzeranno le famiglie più numerose e le imprese e, anzi, chi farà la raccolta differenziata presso il centro autorizzato potrà non pagare completamente la tassa. È prevista l’istituzione della raccolta differenziata porta a porta anche nel quartiere Seminario, e questo determinerà sicuramente un abbattimento dei costi nel prossimo futuro. Con il riequilibrio approvato sono stati azzerati completamente i debiti fuori bilancio dovuti principalmente alle somme urgenze e alle cause pendenti».
Nessun commento:
Posta un commento