Con
nove voti favorevoli, quattro contrari e tre astensioni, è stato approvato dal
Consiglio comunale il bilancio di previsione per il 2014 e quello triennale
2014/2016. Il provvedimento, illustrato nella sua relazione introduttiva
dall'assessore al bilancio, Salvatore Giannino, prevede entrate per poco più di
9 milioni di euro, per gran parte rivenienti dalle entrate tributarie (poco
superiori ai 7,5 milioni di euro). Nel dettaglio il gettito stimato per l'Imu è
di 2.764.000 euro, quello relativo all'Irpef è pari a 720.000 euro, quello per
la Tasi di poco superiore ai 780.000 euro. Altri 400.000 euro l'Amministrazione
comunale prevede di incassarla dalla lotta all'evasione all'Ici, mentre per la
Tosap (la tassa sull'occupazione del suolo pubblico) la previsione d'entrata è
pari a 200.000 euro. Come ha evidenziato l'assessore Giannino nella sua
relazione, il bilancio di previsione del 2014 porterà ad una riduzione delle
spese generali per il Comune che ammonteranno a poco più di 8 milioni di euro
rispetto ai dieci milioni dell'anno precedente, con un risparmio per l'Ente
vicino ai due milioni di euro.
L'approvazione
del bilancio di previsione del 2014 è arrivato a conclusione di un lungo
dibattito, a tratti anche concitato e che ha richiesto una sospensione dei
lavori. I toni fin troppo esasperati vengono stigmatizzati dal sindaco, Paolo
Marrano: “Il Consiglio comunale, in ogni occasione, presenta fortissime
anomalie che hanno poco a che fare con la politica. Ci sono criticità –
sottolinea il primo cittadino – riconducibili quasi sempre a forti rancori
familiari. Non è possibile – ammonisce Marrano – che l'interesse e il
bene del paese passi ogni volta in secondo piano per fare largo, invece, a
ridicoli atteggiamenti che denotano scarsa maturità politica e poca
onorabilità”. Sulla richiesta, avanzata prima del voto sul bilancio di
previsione, dal consigliere Carlo Ronzino di reintegrare nella maggioranza il
Movimento Schittulli, il sindaco Marrano ribatte: “Non si sa sulla base di
quali elementi si stata fatta questa richiesta, dal momento che i consiglieri
del Movimento Schittulli si sono sempre dichiarati nella maggioranza, pur
votando contro. Negli ultimi mesi – ricorda ancora Marrano – sono state
tante le aperture fatte al Movimento Schittulli di far parte, in maniera
attiva, della maggioranza, ma ho dovuto riscontrare che questi tentativi sono
stati vani”.
Il
Consiglio comunale ha rinviato ad altra seduta la composizione del tavolo
tecnico sulla liberalizzazione delle acque madri e termalismo. In apertura dei
lavori, infine, si è provveduto alla surroga del consigliere dimissionario
Francesco Galante, con il primo dei non eletti della lista “Francesco Galante
sindaco”, Vincenzo De Pietro.
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