IL PESSIMO STATO
DEL VERDE PUBBLICO, I CONTINUI DANNEGGIAMENTI AI PARCHI E ALLE SCUOLE, L’USO
IMPROPRIO DELLE STRUTTURE PUBBLICHE E LA MANCATA ATTIVAZIONE DEL POSTO DI
POLIZIA MUNICIPALE.
“DECORO URBANO? SERVONO
SPAZZINI, NON ALTRI INUTILI INCARICHI POLITICI.”
FINALMENTE
RIMOSSO IL “MONUMENTO ALL’ELETTRICISTA” DA VIA ALDO MORO.
Le notizie si
susseguono una dopo l’altra e sono tutte poco piacevoli ma soprattutto sono
tutte esattamente quelle che, purtroppo, ci aspettavamo avendo preannunciato
per tempo una serie di problemi che da anni sono rimasti irrisolti e si sono
aggravati fino alla situazione incontrollata che vive oggi il Quartiere Europa
di Andria.
Restiamo sugli
ultimi episodi per sottolineare la nostra profonda indignazione per i recenti
ma anche passati danneggiamenti ai danni dell’asilo “Gabelli”, nel nostro
Quartiere, a due passi dalla Parrocchia S. Andrea Apostolo e dal Parco Giovanni
Paolo II, quello ormai tristemente famoso per essere diventato uno strano
ritrovo.
Atti di
vandalismo che evidentemente hanno trovato terreno facile fermo restando che
gli autori del gesto ignobile saranno sicuramente già stati identificati grazie
alle telecamere che sicuramente sono state poste a sorveglianza del luogo
pubblico comunale.
Accanto a questi
atti da condannare persistono tutti gli altri problemi nel quartiere e i
continui e gravissimi incidenti stradali sono la dimostrazione della fragilità
dell’equilibrio che si vive ogni giorno e solo una fortuna ha evitato sinora
conseguenze ben peggiori di quelle già gravissime registrate.
Buona parte di questi
problemi sarebbero già stati risolti se si fosse, ad esempio, per tempo attivato
quel servizio dell’Ufficio decentrato della Polizia Municipale, già pronto in
Via A. Moro, che darebbe la possibilità di utilizzo di personale impiegato ad
hoc nel grande quartiere perché da fare c’è tanto, non solo sul piano della
viabilità e del traffico e loro lo sanno pure.
In quanto alla
mancata igiene e al decoro urbano, si sta rasentando il ridicolo perché a
fronte dei divieti di volantinaggio delle idee, delle opinioni e del
malcontento popolare il quartiere è ogni giorno invaso dai volantini di ogni
tipo, da carte, cartacce, cartoni, buste, rifiuti e bottiglie di vetro non
raccolte dal servizio urbano Un’indecenza unica di fronte alla quale gridiamo
forte: “servono spazzini non altri inutili incarichi politici” e come diceva il
buon Troisi: “se il treno arriva in ritardo non bisogna cambiare il governo ma
il capo stazione”.
Intanto
finalmente, dopo numerose sollecitazioni, è stato rimosso quell’ammasso di
legno abbandonato da tempo in Via Aldo Moro; un avvolgitore di cavi che avevamo
scambiato per il “Monumento all’Elettricista” mentre da oltre vent’anni stiamo
aspettando la realizzazione del Monumento al Bracciante; opera per la quale
vennero già stanziati fondi pubblici nell’allora bilancio comunale ma mai
realizzata. Un po’ come l’eliminazione dei passaggi a livello.
Qualcuno ci
chiederà: ma accade tutto nel vostro Quartiere?
La nostra
risposta è si, o forse no. Anche gli altri si lamentano, anche se hanno timore
a farsi sentire.
Comitato
Quartiere Europa
Componente
4^ Consulta Ambientale della città di Andria
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