Il prossimo fine settimana, 8 e 9
novembre, Barletta diventerà capitale della lotta agli inceneritori. In questa “duegiorni”
si terrà, infatti, un’importantissima convention alla quale parteciperanno
numerose delegazioni provenienti anche da Paesi europei ed extraeuropei.
L’evento è promosso da “Zero Waste Italy”, “Zero Waste Europe”, “GAIA” (Global Alliance for Incinerator
Alternatives) e dal “Movimento per la Proposta di Legge Rifiuti Zero della
Puglia”, con il patrocinio di ISDE Italia (Medici per l’Ambiente). In
particolare è previsto l’arrivo di rappresentanti dalla Spagna, dalla Slovenia,
dalla Bulgaria, dall’Inghilterra, dagli Stati Uniti e dal Giappone oltre che da
Croazia e Serbia. Per l’Italia vi saranno delegazioni di comitati e
associazioni che lottano contro l’incenerimento dei rifiuti. Tra di esse ci
saremo anche noi. Sarà la nostra occasione per ricordare l’impegno che, ormai
da tre anni, abbiamo profuso nella direzione “RifiutiZero” a Margherita di
Savoia. Un impegno che nasce nel lontano febbraio 2011, quando Rossano
Ercolini, presidente di Zero Waste Europe e vincitore del Goldman Environmental
Prize 2013, tenne una conferenza da noi organizzata, sul tema dei rifiuti come
risorsa. Da allora abbiamo sempre lottato affinché il nostro Comune adottasse
una delibera che prendesse un impegno concreto verso le politiche virtuose di
riduzione dei rifiuti, di riciclo e di riuso dei materiali. L’introduzione
della raccolta differenziata a Margherita, tuttavia, ha portato con sé numerosi
problemi, causa il fatto che essa è stata calata dall’alto, senza tenere in
conto, le esigenze dei cittadini che se la sono visti piombare addosso senza
alcuna campagna informativa. Quando abbiamo avuto modo di correlarci con la
nuova Amministrazione Marrano, che ha ereditato la situazione disastrosa
precedente, abbiamo cercato di spingere affinché il modello RifiutiZero,
divenisse realtà. A tutta prima, anche grazie alla preziosa collaborazione di
Rossano Ercolini, giunto nuovamente a Margherita nell’ottobre 2013 per incontrare
il sindaco, è sembrato che le cose potessero ben progredire. L’Amministrazione
Marrano, infatti, in seguito a quell’incontro, approvava in Consiglio Comunale
(9-12-2013) una delibera volta all’adesione alla strategia “RifiutiZero”. Anche
a seguito di turbolenti cambiamenti all’interno dell’amministrazione stessa, la
delibera, tuttavia, è rimasta ad oggi solo su carta. Il servizio della raccolta
differenziata continua ad essere deficitario e non poche sono le criticità
lamentante più volte dai cittadini. Ad oggi, ad esempio, nonostante vari
annunci e nuovi accordi tra Comune ed Azienda che si occupa della raccolta,
mancano ancora le pattumelle per la raccolta del vetro. La percentuale media
della differenziata nel nostro Comune, stando ai dati del Sito della Regione
Puglia, aggiornati a maggio, si aggira ancora sul 50%, ben al di sotto di
quanto si sperava. La delibera, se non fosse stata così scarsamente considerata
dall’Amministrazione, avrebbe invece potuto promuovere meccanismi molto più
virtuosi quali: campagne informative serie per coinvolgere scuole, parrocchie
ed associazioni; introduzione della tariffazione puntuale (meglio
differenzio-meno pago); realizzazione di un centro di riuso; possibilità che il
Comune stesso incamerasse gli introiti della vendita di plastica, vetro e carta
(gli introiti potrebbero essere investiti negli stipendi per i dipendenti e
persino nel ridimensionamento delle imposte); istituzione di un osservatorio
formato da liberi cittadini con il compito di monitorare la situazione;
introduzione di strumenti adatti (si pensi alle buste con talloncino magnetico)
al controllo. Né la recente (e pur lodevole) decisione dell’amministrazione di
realizzare delle fontane ecologiche a Margherita (con conseguente risparmio di
contenitori di plastica e consumo a Kmzero) può essere considerata sufficiente.
Invitiamo pertanto tutti i nostri politici locali a partecipare a questi “Stati
Generali” contro l’incenerimento dei rifiuti, al fine di poter umilmente
prendere non pochi spunti verso l’adozione di politiche che tutelino l’ambiente
e la salute dei cittadini. L’incontro di Barletta, infatti, metterà in luce i
gravi pericoli sanitari della combustione dei rifiuti, ma enfatizzerà anche la
possibilità concrete della alternativa Rifiuti Zero. In particolare ci saranno
interventi di medici, scienziati, esperti ed attivisti di rango internazionale
tra i quali spiccano i nomi di Paul Connett, professore emerito della ST
Lawrence University di NY (USA), dello stesso Rossano Ercolini, di Mariel Vilella
di GAIA Europe, di Erika Oblak di Ecologisti Senza Frontiere della Slovenia che
parlerà di Lubiana, prima capitale europea ad avere aderito a Rifiuti Zero, di
Agostino di Ciaula responsabile dei Medici per l’Ambiente della Puglia, di Enzo
Favoino, coordinatore scientifico di Zero Waste Europe. L’importante incontro,
che non a caso si tiene proprio a Barletta, sede di un grande cementificio che
brucia rifiuti in mezzo alla città, assume anche lo scopo di contrastare
duramente l’articolo 35 del decreto “Sblocca Italia” che in barba alle
direttive europee finalizzate a massimizzare il recupero dei materiali
contenuti nei rifiuti, tenta maldestramente di rilanciare le sorti
dell’incenerimento. Per quanto ci riguarda sarà un onore e un privilegio poter figurare tra i relatori di un appuntamento del
genere.
COMUNICATO Associazione “Artemia salina” – Margherita di
Savoia
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